Italia: il vino italiano muove i primi passi in borsa

Simone Casavecchia

19 Dicembre 2014 - 13:29

Italia: il vino italiano muove i primi passi in borsa

Italian Wine Brands (Iwb) è questo il nome della nuova società che nasce dalla fusione di Giordano Vini e Provinco Italia. Due aziende che insieme fatturano circa 140 milioni, contano su un Ebitda di 13-14 milioni e un utile di 5 milioni. La produzione ammonta a 44 milioni di bottiglie l’anno, con una quota di export pari al 70% circa. Provinco è focalizzata sulla grande distribuzione, mentre Giordano si rivolge al consumatore e alla vendita al dettaglio.

Iwb si propone come piattaforma di aggregazione nel settore, ovvero, sarà la prima piattaforma di vino italiano verso i mercati esteri. Non solo, Iwb si colloca nel segmento di mercao "consumer and popular premium", ovvero nel mass market. Si tratta quindi di una società focalizzata sui volumi senza rinunciare alla qualità tipica del vino made in Italy.

Iwb che dovrebbe sfruttare i vantaggi di Expo 2015 e di tutto quel che ne deriverà per l’agroalimentare si posizionerà sul listino Aim con la struttura innovativa della Ipo Challenger, una formula evoluta di Spac. L’obiettivo tuttavia è quello di passare presto al listino principale. Ottenuta l’approvazione dell’80% degli obbligazionisti di Ipo Challenger, tra fine novembre e inizio dicembre, l’operazione è condizionata alla quotazione delle azioni e dei warrant entro il 28 febbraio prossimo.

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