Italia: ecco lo scenario che si prefigura con il nuovo governo. Obiettivo riduzione deficit

Erika Di Dio

28 Aprile 2013 - 09:00

Italia: ecco lo scenario che si prefigura con il nuovo governo. Obiettivo riduzione deficit

L’Italia è ora nelle condizioni di chiedere all’Unione europea di alleggerire il target di disavanzo del paese, secondo Pier Carlo Padoan, capo economista presso l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Italia e deficit

Si è attenuata la pressione del mercato sull’Italia per far scendere il grande onere del suo debito pubblico, con i rendimenti dei titoli ai loro livelli più bassi in oltre due anni; inoltre, il primo ministro designato Enrico Letta mercoledì ha detto che le politiche si sono concentrate troppo sull’austerità e non abbastanza sulla crescita.

"Il nostro paese è vicino al raggiungimento di un obiettivo molto importante, la fine della procedura (UE) dei disavanzi eccessivi, che era stata aperta al culmine della crisi," ha detto Padoan al quotidiano La Repubblica in un’intervista di giovedì.

"L’Italia sarà ora in grado di unirsi a quei paesi che hanno un certo margine di manovra per quanto riguarda il loro limite deficit/Pil".

I suoi commenti arrivano in un clima di crescente risentimento in Italia per l’austerità attuata dal governo tecnico guidato dall’ex commissario europeo Mario Monti, che secondo alcuni economisti ha solo amplificato una recessione già esistente.

Eppure, sembra che le riforme di Monti porteranno l’Italia a ridurre il suo deficit al 2,9% del Pil quest’anno e si spera che entro maggio il Paese sarà rimosso dalla lista dei paesi UE con un deficit superiore al 3%.

Target: riduzione del deficit di bilancio

Padoan ha detto che l’OCSE sta chiedendo a Bruxelles di consentire a tutti i paesi della zona euro una proroga nel raggiungimento dei propri obiettivi di disavanzo prendendo in considerando una prolungata crisi economica in Europa.

"I paesi devono perseguire la riduzione del deficit di bilancio, ma l’obiettivo deve essere liberato dagli effetti della recessione. Ciò significa che deve essere calcolato in termini strutturali", ha detto Padoan.

L’Italia dovrebbe avere un deficit strutturale vicino al pareggio nel 2013.

Mercoledì scorso Letta ha detto che l’Unione europea si è "troppo concentrata sull’austerità", e ha fatto appello al Parlamento italiano per sostenere i suoi sforzi di riforma, tra cui convincere l’UE a cambiare la sua attuale direzione politica.

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Reuters

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