Invalidità civile 2016: assegni incompatibili? Si può scegliere il più conveniente

Fiammetta Rubini

16 Marzo 2016 - 16:10

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L’invalido civile che ha diritto a due redditi di invalidità può scegliere la rendita economica più favorevole. Quali sono le eccezioni? Facciamo chiarezza sulla compatibilità delle prestazioni assistenziali per gli assegni di invalidità.

Invalidità civile 2016: assegni incompatibili? Si può scegliere il più conveniente

Invalidità civile 2016, in caso di incompatibilità tra due assegni previdenziali, l’invalido ha il diritto a scegliere la rendita economica che ritiene più vantaggiosa.

A stabilirlo è stata la Cassazione che, con un provvedimento recente, ha chiarito che ogni invalido civile a cui spetta la doppia titolarità non può incassarle entrambe, ma può decidere per quale trattamento economico optare.

La sentenza ci mette davanti alcuni dubbi sulla compatibilità degli assegni previdenziali e assistenziali erogati da Inps e Inail agli invalidi. Vediamo in quali casi i trattamenti di invalidità civile possono essere compatibili e quali sono i diritti dell’invalido nel caso in cui gli venga accertata una doppia invalidità.

Per approfondire chi sono gli invalidi civili leggi anche: Invalidità civile: cos’è, requisiti, come presentare domanda.

Invalidità civile 2016: chi ha il diritto a ricevere il doppio assegno

Rendita Inail (lavorativa) e invalidità civile sono incompatibili. Infatti, chi percepisce l’assegno di invalidità civile non ha diritto alla pensione diretta d’invalidità e alla pensione per invalidità di lavoro o di servizio. Esistono, però, delle eccezioni.

Se una persona ha ottenuto un riconoscimento di invalidità civile a causa di una qualsiasi malattia o menomazione e poi subisce un infortunio sul lavoro o per causa di servizio, questo tipo di invalidità, una volta accertata, non potrà cumularsi con quella già riconosciuta.

I due assegni sono cumulabili, e quindi compatibili, solo nel caso di invalidi civili totali (al 100%), ciechi civili e sordi civili.

Invalidità civile 2016: il diritto a scegliere la rendita più vantaggiosa

Un lavoratore invalido che percepisce già l’assegno di invalidità Inail ha il diritto di accertare la sua (diversa) invalidità civile. Anche se, come abbiamo già detto, la legge stabilisce che le due misure assistenziali sono incompatibili e quindi non si possono ricevere entrambi gli assegni di invalidità, l’invalido ha il diritto di verificare un’ulteriore invalidità.

Il fatto di percepire già una rendita Inail non nega la possibilità di valutare una diversa malattia che darebbe luogo al diritto all’assegno per invalidità civile. Cosa fare, dunque? Una volta accertato il diritto a due titolarità, l’invalido dovrà essere messo al corrente e potrà scegliere il trattamento economico che ritiene più vantaggioso.

In sostanza, se a un invalido lavorativo viene riconosciuto il diritto di ricevere anche un assegno di invalidità civile, non potrà incassare una doppia rendita, ma avrà la possibilità di optare per il compenso più favorevole.

Invalidità civile 2016: è compatibile con il lavoro e l’assegno di disoccupazione?

Un altro dubbio sull’invalidità civile riguarda la compatibilità dell’assegno di invalidità con l’attività lavorativa. Bisogna sapere che in qualunque caso le due cose non sono incompatibili. Si può, quindi, godere dell’assegno di invalidità ed, eventualmente, dell’accompagnamento e nello stesso tempo lavorare e ricevere lo stipendio.

L’assegno di invalidità è compatibile anche con l’assegno di disoccupazione: l’invalido civile che ottiene l’assegno dall’Inps ha il diritto di percepire anche la Naspi (l’attuale assegno di disoccupazione) in caso di licenziamento o dimissioni per giusta causa.

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