Intervista al Tg1 del premier Matteo Renzi. Temi centrali la Grecia e il rischio contagio per l’Italia. Soddisfazione per la soluzione della sentenza Whirlpool
Il premier Matteo Renzi ha rilasciato questa sera un’intervista al TG1. Ovviamente il tema centrale è stato la Grecia, a tre giorni dallo storico referendum di domenica. Ma il Presidente del Consiglio e segretario del PD ha toccato altri temi: dalla soluzione positiva della sentenza Whirlpool alla lotta al terrorismo.
Il referendum di domenica e il rischio contagio per l’Italia
L’intervista al premier parte con la questione greca e la possibilità che una Grexit possa produrre conseguenze gravi per l’Italia. A questo proposito il premier dichiara:
“La Grecia secondo me non uscirà dall’euro, farà di tutto per fare un accordo. Ma, in ogni caso, non ci sarebbe nessuna conseguenza per l’Italia. La Grecia dovrà tornare al tavolo delle trattative, qualsiasi sia il risultato del referendum. È brutto vedere le code dei cittadini greci davanti al bancomat, ma brutto anche che le baby pensioni rimangano in Grecia, o che ci siano gli armatori greci che non paghino le tasse. Gli italiani dicono: ma noi queste riforme le abbiamo fatte, perché dobbiamo pagare per gli altri? Per me ora l’elemento centrale è un altro: 4 anni fa l’Italia, come ora la Grecia, era il problema. Oggi, invece, l’Italia è nel gruppo dei Paesi che prova a trovare delle soluzioni”
La situazione in Italia: i dati occupazionali e la vertenza Whirlpool
Successivamente la giornalista RAI chiede al premier un commento sulla situazione occupazionale e sui dati ancora negativi nonostante l’entrata in vigore del Jobs Act. La risposta del segretario PD è decisa:
“Quando siamo arrivati abbiamo trovato parecchie vertenze da risolvere. Oggi, per esempio, ne abbiamo risolta una molto importante. La soluzione positiva della vertenza Whirlpool è stata fondamentale per il territorio campano. Certo sulla disoccupazione dobbiamo fare di più ed io sono contento dei primi risultati del Jobs Act: più di 100.000 posti di lavoro. Il lavoro è la vera priorità italiana.”
La minaccia terroristica: l’Italia deve essere preoccupata?
Dopo gli arresti di Milano e Roma, dopo il triplice attacco dell’Isis in Francia, Tunisia e Kuwait della settimana scorsa, l’Italia deve essere preoccupata?
“Tutto il mondo occidentale è sotto attacco eppure, come ha detto ieri Obama, l’Italia è in prima linea. Obama mi ha fatto i compimenti che io giro alle forze dell’ordine e all’intelligence, perché stiamo dimostrando di essere un Paese serio e solido.”
Il documento della minoranza Dem contro la riforma del Senato
Nel frattempo è notizia di questa sera che 25 senatori appartenente alla minoranza dem hanno sottoscritto un documento contrario alla riforma del Senato delle autonomie. Nel mirino del gruppo della sinistra dem ci sono due elementi fondamentali della riforma costituzionale: l’elettività ed i poteri legislativi del nuovo Senato. A questo punto la maggioranza necessaria per l’approvazione della riforma da parte di Palazzo Madama non è più scontata.
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