Imu terreni agricoli, scatta la beffa: addio al bonus Irap per 143mila lavoratori del settore

Valentina Brazioli

5 Febbraio 2015 - 17:43

Imu terreni agricoli, oltre al danno la beffa: per recuperare le risorse necessarie all’esenzione dei terreni montani, il Governo ha cancellato due agevolazioni importanti per i lavoratori del settore, penalizzando una platea di circa 143mila persone.

Imu terreni agricoli, scatta la beffa: addio al bonus Irap per 143mila lavoratori del settore

Imu terreni agricoli, non è bastato il caos provocato dalla girandola di decisioni, dietrofront, pronunce del Tar: i conti continuano a non tornare. Di fatto, l’esenzione dei terreni agricoli montani la pagheranno i datori di lavoro agricoli.

Addio alle agevolazioni per i lavoratori agricoli

Ma cos’è successo, esattamente? E’ presto detto: l’esecutivo a guida di Matteo Renzi ha cancellato le deduzioni ai fini Irap del costo della manodopera a termine, che erano state introdotte appena 6 mesi fa, in modo da destinare questo gettito al finanziamento dello sconto Imu. L’abrogazione è contenuta nel comma 1 dell’articolo 2 del dl n. 4/2015, in vigore dallo scorso 24 gennaio. Nello specifico, sono due le agevolazioni eliminate: la deduzione forfettaria del costo del lavoro da applicare a partire dal 2014 e la deduzione integrale del costo del lavoro che doveva scattare a partire da quest’anno. Stando a quanto afferma il testo, così facendo lo Stato riuscirà a recuperare risorse per 45,2 milioni di euro nel 2015 e per 31,9 milioni di euro a partire dall’anno 2016. Tali deduzioni non avevano ancora ricevuto il benestare dell’Unione europea per il loro via libera definitivo, ma resta la beffa per i circa 143 mila lavoratori dipendenti interessati (circa 143 mila secondo le stime del Governo).

Cosa prevedevano le agevolazioni

La prima deduzione (quella di tipo forfettario) avrebbe incentivato l’assunzione di lavoratori con contratto a tempo determinato di durata almeno triennale. Un bonus introdotto dal dl 91/2014, ovvero il famoso decreto Competitività. La seconda misura prevedeva la possibilità di dedurre integralmente il costo del lavoro ai fini Irap, a partire dal 2015, sempre per lavoratori assunti a termine, con contratto di durata almeno triennale. In questo caso, invece, l’agevolazione era stata introdotta dalla legge di Stabilità.

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