Impresa SIcura: rimborsi per l’acquisto di dispositivi di protezione con il bando di Invitalia

Fabio Pasinetti

03/05/2020

17/06/2020 - 09:55

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Invitalia mette a disposizione delle aziende un contributo a fondo perduto per l’acquisto di mascherine, guanti e altri dispositivi di protezione. Ecco come partecipare al bando e i requisiti.

Impresa SIcura: rimborsi per l’acquisto di dispositivi di protezione con il bando di Invitalia

È online sul sito di Invitalia il bando Impresa SIcura, che permette alle imprese di ottenere un rimborso a fronte dell’acquisto di «dispositivi di protezione individuale» (DPI), come ad esempio mascherine e guanti. La misura è rivolta alle aziende che hanno sostenuto dei costi per proteggere i propri dipendenti sul posto di lavoro dal rischio COVID-19.

Il bando Impresa SIcura è parte dell’attuazione del decreto Cura Italia (DL 18/2020, articolo 43, comma 1). Fa parte quindi di quell’ampio set di normative per il sostegno economico di famiglie, imprese e lavoratori a seguito dell’emergenza coronavirus.

Vediamo insieme come funziona il bando Impresa SIcura e come richiedere il rimborso per l’acquisto di DPI.

Impresa SIcura: cosa prevede il bando di Invitalia

Impresa SIcura è il nuovo bando di Invitalia rivolto alla imprese di qualunque dimensione operanti su tutto il territorio nazionale. La misura è volta a ottenere un rimborso, fino al 100% delle spese ammissibili, per l’acquisto di dispositivi finalizzati al contenimento dell’emergenza coronavirus.

Nello specifico rientrano tra le spese ammissibili i seguenti beni:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

Le spese ammissibili devono inoltre possedere le seguenti caratteristiche:

  • essere sostenute dal 17 Marzo 2020 alla data di presentazione della domanda;
  • essere connesse con fatture pagate ai conti correnti intestati all’impresa richiedente;
  • essere non inferiori a 500€;
  • non essere oggetto di ulteriori richieste di rimborso.

L’importo rimborsabile massimo è di 500€ per ogni singolo addetto, fino ad un massimo di 150.000€ per impresa, tali rimborsi verranno erogati entro il mese di giugno. Le risorse previste per questa misura ammontano a 50 milioni di euro a valere sui fondi Inail.

I dettagli del bando Impresa SIcura di Invitalia

A partire dal 11 maggio 2020, e fino al 18 maggio 2020, sarà possibile presentare domanda per prenotare le risorse attraverso una sezione specifica sul sito di Invitalia. Successivamente l’Agenzia Nazionale pubblicherà l’elenco delle imprese beneficiare di questa misura. Qualora un’impresa fosse accettata da Invitalia, sarà tenuta a presentare la domanda di rimborso vera e propria a partire dalle ore 10:00 del 26 maggio 2020.

Considerate le risorse messe a disposizione dal legislatore è facile comprendere come il budget previsto non sarà a disposizione di tutti i richiedenti. Il criterio di valutazione utilizzato da Invitalia per tale misura è cronologico, per questa ragione i contributi saranno assegnati solo a coloro che completeranno il processo di prenotazione prima dell’esaurimento delle risorse disponibili.

Come richiedere il contributo a fondo perduto

La presentazione della domanda va eseguita attraverso una sezione speciale del sito di Invitalia, le indicazioni specifiche e i dettagli verranno comunicati entro 5 giorni dall’apertura della piattaforma di prenotazione.

Dati gli importi concessi sotto forma di contributo a fondo perduto, Impresa SIcura rappresenta ad oggi il bando più incentivante rivolto alle imprese per far fronte alla situazione di emergenza.

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