Il dollaro americano potrebbe aver intrapreso la via del tramonto. Giorno dopo giorno il suo valore continua a scendere, senza che dagli USA riescano a porre un rimedio efficace alla situazione.
Ma c’è di più: cala anche il numero delle transazioni commerciali a livello internazionale in cui la moneta americana viene coinvolta, dato che preoccupa sempre di più gli esperti statunitensi. Quella che è sempre stata la valuta di riferimento a livello globale sta perdendo terreno e nel prossimo futuro potrebbe essere sostituita da altri conii più forti.
Ad affermarlo non è un investitore qualunque, bensì il Fondo Monetario Internazionale, i cui dati mostrano come molte società internazionali siano pronte ad abbandonare il biglietto verde allo scopo di utilizzare un’altra valuta per i loro scambi commerciali.
La situazione attuale
La situazione in Borsa non è delle migliori. Attualmente il dollaro USA continua a perdere valore. È il calo più ingente nell’arco di due sedute dell’ultimo anno e mezzo.
Ma non creiamo falsi allarmismi, nonostante la situazione non facile, la moneta statunitense rimane quella più utilizzata dalle banche a livello globale, viene sfruttata nel 40% dei mercati finanziari internazionali e resta la regina indiscussa degli scambi commerciali.
Inoltre il 62% dei depositi in valuta estera delle banche mondiali è ancora costituito da biglietti verdi.
La domanda a questo punto è: fino a quando?
Gli esperti fanno inoltre sapere che attualmente si starebbe verificando una grande rotazione, attraverso la quale gli investitori internazionali starebbero spostando i propri risparmi dal dollaro all’oro, allo scopo di proteggere i loro portafogli.
La concorrenza delle altre valute
La concorrenza più agguerrita arriva oggi dall’Asia: yen e yuan continuano a guadagnare terreno sul dollaro e nel prossimo futuro potrebbero arrivare a minacciarne la supremazia, soprattutto grazie all’ampliamento di cui, negli ultimi tempi, è protagonista il mercato asiatico e che potrebbe spingere investitori e società a preferire “le monete di casa”.
Ma i pericoli per il dollaro non arrivano solo dalla lontana Asia, a creare qualche problema alla valuta statunitense potrebbe arrivare anche il franco svizzero che potrebbe minacciare il biglietto verde nell’ambito degli scambi commerciali internazionali.
Insomma la valuta di riferimento per eccellenza non sta passando un bel periodo. Riuscirà a rimediare?
© RIPRODUZIONE RISERVATA