È il dilemma dell’imprenditore secondo Randi Zuckerberg. Tra le amicizie, il successo a lavoro, la famiglia, la forma fisica e dormire ne puoi scegliere solamente tre. Scegline 3.
In tanti danno consigli su come bilanciare la vita lavorativa e l’aspetto personale, soprattutto pensando ad imprenditori o a chi ricopre un ruolo di grande responsabilità in un’azienda.
Psicologi, ex imprenditori, life coach, chi più ne ha più ne metta: (presunti) guru del quotidiano che vogliono spiegarci che vivere bene e avere successo è possibile senza alcuna rinuncia.
Sbagliato.
Chi sta dedicando anima e cuore ad un progetto lavorativo, che sia in una start up o in un’azienda consolidata, che sia nella figura di imprenditore o di anche di dipendente, deve piegarsi: scelto il lavoro, rimangono solo due posti da riempire con scelta obbligata tra il sonno, la famiglia, lo sport oppure le amicizie.
In un giorno di 24 ore, solo tre elementi su cinque, che rappresentano in generale le macro-aree dei doveri e dei piaceri della vita, possono effettivamente coesistere e rimanere “di qualità”.
Il dilemma dell’imprenditore
L’imprenditrice e ex direttore della sezione sviluppo sul mercato di Facebook Randi Zuckerberg, sorella del più noto Mark, è stata capace di esporre in un solo e breve tweet di qualche anno fa la sfida e i compromessi nella vita dell’imprenditore e simili:
The entrepreneur's dilemma:
Maintaining friendships. Building a great company. Spending time w/family. Staying fit. Getting sleep.
Pick 3.
— Randi Zuckerberg (@randizuckerberg) 9 dicembre 2011
Mantenere le amicizie, costruire una grande società, passare del tempo con la famiglia, mantenersi in forma, dormire.
Scegline 3.
Se vuoi vedere i tuoi figli crescere, mantenerti in forma e avere successo nel lavoro, dimenticati cosa voglia dire fare una bella dormita, secondo questa equazione sociale. Per non parlare della totale assenza di tempo da spendere con gli amici per rilassarsi o divertirsi.
In un’invervista, Zuckerberg (femmina) ci spiega per nel suo caso molto spesso lo sport e gli amici passano in secondo piano, una triste realtà con cui in molti si trovano a dover fare i conti.
È duro da accettare, si può certamente obiettare, ma questo dilemma rappresenta pienamente i compromessi che chi si dedica ad un progetto lavorativo ambizioso si trova a prendere.
L’equilibrio non esiste
Per avere successo l’equilibrio non può esistere - certo, possono esserci delle eccezioni ma molto raramente un imprenditore in quest’epoca storica riesce a dividersi in modo equilibrato tra lavoro, delle belle dormite, famiglia, benessere fisico e amicizia nella fase di costruzione e di avvio della propria azienda.
Solo una cosa rimane da fare: decidere se si è disposti a sacrificare gli aspetti che, per il proprio stile di vita e secondo la propria etica, contano di meno.
Se vuoi uscire spesso con i tuoi amici, rilassarti sul divano guardando film e serie TV, prenderti cura della tua forma fisica e dormire almeno otto ore a notte, la tua carriera lavorativa avrà difficoltà a splendere, soprattutto nel caso tu voglia avviare una start up.
Molti imprenditori della Silicon Valley sono d’accordo: lo stile di vita del fondatore di una start up nella fase di avvio può rivelarsi impossibile da coniugare con la cura della propria famiglia e dei propri affetti.
Fonte: INC.com
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