Cashback: il rimborso è retroattivo?

Laura Pellegrini

14 Dicembre 2020 - 10:06

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Il cashback di Natale è retroattivo? Il bonus che prevede il rimborso fino a 150 euro è disponibile anche per chi non non ne ha fatto richiesta entro l’8 dicembre?

Cashback: il rimborso è retroattivo?

Il cashback è retroattivo?
Il cashback di Natale è una fase sperimentale di un bonus che nel 2021 potrebbe diventare strutturale per l’Italia. Si tratta, in particolare, di un incentivo allo sfruttamento della moneta elettronica e di una lotta contro l’evasione fiscale. Il Governo intende rilanciare gli acquisti nelle sedi fisiche dei negozi nel periodo dopo la pandemia anche per sollevare quei commercianti colpiti duramente dal calo del fatturato.

Per questo motivo è stato introdotto dall’8 dicembre 2020 il bonus cashback di Natale, che consente di ottenere un rimborso fino a 150 euro su un tetto massimo di spesa pari a 1.500 euro (ovvero è possibile recuperare il 10% delle spese effettuate).

Il giorno entro il quale era necessario registrarsi per poter partecipare al cashback – cioè l’8 dicembre 2020 – si sono verificati diversi problemi con la piattaforma di PagoPa. Per questo motivo il Governo sta pensando di rendere retroattivi i rimborsi anche per le registrazioni avvenute in seguito a tale data, oltre a puntare verso la proroga del cashback fino al 6 gennaio 2021.

Cashback retroattivo: cosa significa?

L’8 dicembre 2020 moltissimi utenti che hanno tentato di iscriversi al bonus cashback tramite l’applicazione IO della Pubblica Amministrazione sono rimasti bloccati a causa dei malfunzionamenti e dei problemi che anche sui social molti hanno segnalato. In particolare, nel momento in cui un utente tentava di inserire la nuova carta di credito o debito con la quale avrebbe poi effettuato gli acquisti, (soprattutto per quanto riguarda i circuiti MasterCard e Visa), compariva la scritta: “Si è verificato un errore temporaneo nel salvataggio di questa carta, riprova”.

Nonostante i vari tentativi, il problema persisteva. Palazzo Chigi, dunque, ha chiarito che dal giorno successivo, ovvero dal 9 dicembre, sarebbe stato possibile registrare le proprie carte con un solo click. Ma il cashback vale anche per coloro che si sono iscritti in ritardo?

Ebbene il Governo sta cercando di limare i malfunzionamenti registrati l’8 dicembre attraverso l’introduzione di un cashback retroattivo, cioè un rimborso richiedibile anche dagli utenti che purtroppo non sono riusciti ad iscriversi in tempo sulla piattaforma. La proposta è al vaglio della maggioranza.

Cashback di Natale: possibile proroga al 6 gennaio 2021?

Oltre al fatto che l’applicazione IO ha destato non pochi problemi a causa dell’afflusso di utenti attivi nello stesso momento, non sono mancati nemmeno i problemi sui pagamenti. Qualcuno, infatti, dopo essere riuscito a registrare la propria carta sul “Portafoglio”, non riusciva a vedere gli acquisti effettuati. Per questo motivo la preoccupazione sul possibile rimborso aumentava.

Il Governo, quindi, ha tentato di risolvere anche questo problema e per ovviare a tutti i malfunzionamenti ha anche introdotto l’ipotesi di una possibile proroga del bonus cashback di Natale fino a 6 gennaio 2021. In questo modo, però, si creerebbero altre difficoltà legate alla concomitanza tra la fine del cashback di Natale e l’inizio del cashback di Stato (attivo dal 1° gennaio 2021). Inoltre, prorogare il precedente significherebbe inserire la possibilità nel Decreto Milleproroghe entro la fine dell’anno, oppure far confluire la misura nella Legge di Bilancio per il 2021.

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