Il CEO di Airbnb, imprenditore da 30 miliardi di dollari, svela i suoi segreti

Michela Del Zoppo

7 Settembre 2017 - 19:47

Brian Chesky, CEO di Airbnb, ha dei consigli da dare a chi si affaccia nel mondo delle startup. Consigli che, ammette, avrebbe volentieri seguito all’inizio della sua carriera.

Il CEO di Airbnb, imprenditore da 30 miliardi di dollari, svela i suoi segreti

Starà anche gestendo una compagnia da 30 miliardi di dollari, ma ciò non vuol dire che Brian Chesky, CEO di Airbnb, non abbia commesso errori nel corso della sua carriera. In recente episodio di “Masters of Scale”, Chesky ha infatti raccontato in un podcast come molti imprenditori, incluso lui stesso, tendano a fare il passo più lungo della gamba nel momento in cui cominciano a lavorare alle loro societò. Ecco quali sono i consigli che Chesky darebbe ad un se stesso più giovane se potesse tornare indietro nel tempo.

1 – Aspettare prima di coinvolgere gli investitori

Prima di accettare investitori nella propria compagnia, Chesky consiglia di guardarsi intorno e vedere chi, nella propria cerchia, può essere di supporto. “Sarebbe meglio aspettare un po’ di più prima di coinvolgere gli investitori”, ha detto Chesky “perché per la gran parte del tempo si verrà rifiutati”. Quando si incontrano gli investitori, ha continuato il CEO di Airbnb, bisogna essere sicuri di avere “persone che garantiscano per te e dicano agli investitori quanto straordinario tu sia”.

Se non si hanno accanto persone che possono fare da garanti, Chesky consiglia di cercare dei mentori. “Gli investitori non saranno disposti ad incontrarti a meno di non essere presentati da qualcuno. Potrebbero non avere il coraggio di investire in te e nel tuo progetto”. I mentori dovrebbero essere persone degne di rispetto e ammirazione agli occhi degli investitori, che possano presentare con entusiasmo il progetto e lodarne il creatore.

2 – Raccogliere meno capitale iniziale possibile

Chesky è dell’opinione che le start up raccolgano molti più soldi di quanti in realtà ne servano per lanciare la compagnia. “Mi assicurerei di non accumulare troppi soldi” ha rivelato Chesky .

“Se sviluppi una sorta di cultura aziendale frammentaria, quest’atteggiamento ti spingerà a ricercare nuove soluzioni, usare software fuori dagli schemi. Sarà il primo passo per costruire un ambiente più frugale, frammentario e più simile ad una start up.”

Un altro beneficio dell’accumulare meno soldi dagli investitori, sostiene Chesky, è la possibilità di avere più controllo sulla propria compagnia e quindi creare più legami. Il CEO di Airbnb si attiene infatti ad un vecchio detto: i legami creano creatività.

3 – Non rinunciare troppo al controllo

Se potesse tornare indietro al suo io più giovane e non accettare troppi finanziamenti dagli investitori, Chesky è sicuro che avrebbe dato ceduto parte del controllo della sua compagnia in misura inferiore.

Se arrivi davvero al successo, vorrai essere sicuro di averlo, quel controllo” ha detto Chesky. Ha notato che molte persone danno via il controllo della propria compagnia, prendendo questa decisione nel caso in cui la startup non dovesse andare bene. “Non fa niente! Inizia un’altra compagnia!” ha esortato Chesky nel podcast.

“Le decisioni vanno prese in prospettiva: se si è ancora contenti del risultato bene, altrimenti la soddisfazione non arriverà mai, non importa cosa si faccia.”

4 – Cercare gli investitori migliori

Chesky ha raccontato di come molte imprese giochino ad una sorta di “caccia all’investitore” perché sono ossessionate dall’accumulare soldi al più alto valore possibile. Ma questo è un altro degli aspetti su cui Chesky metterebbe in guardia il suo se stesso più giovane.

“Nel raccogliere i frutti del proprio successo, la vera felicità starà nell’aver accumulato pochi soldi, aver rinunciato a meno al controllo e aver avuto degli investitori di migliore qualità”

rivela Chesky.

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