IVA di gruppo 2013: cos’è, chi può aderire ed entro quando?

Daniele Sforza

11 Febbraio 2013 - 16:09

IVA di gruppo 2013: cos’è, chi può aderire ed entro quando?

Il 18 febbraio 2013 scade il termine per l’opzione IVA di gruppo: i soggetti che vogliono aderire a tale tipo di regime, infatti, entro questa data dovranno inviare l’opzione per via telematica. Ma cos’è l’opzione IVA di gruppo? E quali sono i soggetti che possono aderire e quelli che non possono accedere al regime? Come si deve esercitare l’opzione? Andiamo a stilare, punto per punto, una piccola guida sull’IVA di gruppo.

IVA di gruppo: cos’è?

L’IVA di gruppo è un regime che consente di compensare i risultati, sia a debito sia a credito, relativi alle liquidazioni periodiche delle società partecipanti, finalizzando di conseguenza un recupero immediato delle eccedenze di credito che le società partecipanti hanno maturato ed eliminando le lunghe tempistiche relative alle procedure di rimborso.

Il regime dell’IVA di gruppo non conta limitazioni di importo relative alla compensazione e risulta essere applicabile solo nell’eventualità siano rispettati specifici requisiti riguardanti la natura giuridica dei soggetti partecipanti e le percentuali di partecipazione.

Opzione IVA di gruppo 2013

L’opzione IVA di gruppo dovrà essere inviata per via telematica entro lunedì 18 febbraio 2013, attraverso la presentazione dell’apposito modello IVA 26. La scadenza originaria, in realtà, è il 16 febbraio di ogni anno, ma cadendo questo giorno di sabato nel 2013, il termine ultime è stato spostato a lunedì 18.

I versamenti IVA possono essere effettuati da un soggetto passivo differente dall’impresa che ha generato il debito tributario, qualora la stessa impresa appartenga a un gruppo e la sua controllante abbia esercitato la relativa opzione IVA di gruppo.

IVA di gruppo: chi può aderire al regime

L’adesione al regime IVA di gruppo è riservata a quelle imprese che possiedono, almeno fin dall’inizio dell’anno solare precedente, azioni o quote di un’altra società che siano superiori al 50% del capitale. Le controllate risultano essere in via esclusiva le Spa, le Sapa e le Srl, a patto che sussistano i requisiti sopraccitati.

L’opzione IVA di gruppo non può inoltre essere esercitata attraverso il cosiddetto "comportamento concludente" da parte della controllante: il modello IVA 26, dunque, deve essere altresì inviato entro il 18 febbraio 2013.

Anche le società estere possono accedere al regime IVA di gruppo ma, oltre ai consueti requisiti di controllo, dovranno:

essere residenti in un altro Paese membro dell’Unione europea;

essere costituite in forma equivalente a quella di società di capitali di diritto italiane;

essere identificate nel territorio dello Stato, in maniera diretta oppure attraverso un rappresentante fiscale o una stabile organizzazione.

IVA di gruppo: chi non può aderire al regime

L’adesione al regime IVA di gruppo è invece proibita alle società di persone, anche nel caso in cui queste siano controllanti delle società sopra elencate.

IVA di gruppo: come aderire

L’adesione al regime dovrà essere comunicata dalla società controllante entro e non oltre lunedì 18 febbraio, attraverso la trasmissione telematica del modello IVA 26 all’Agenzia delle Entrate.
Per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate, vi suggeriamo di recarvi nell’apposita pagina del sito, denominata "Compilazione e Invio".
Sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate, inoltre, potete scaricare l’apposito Modello IVA 26 e le relative Istruzioni per la compilazione.

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