IMU agricola, scadenza 30 ottobre 2015: come si calcola e chi deve pagare?

Francesco Oliva

19 Ottobre 2015 - 21:22

Il 30 ottobre 2015 è il termine di scadenza dell’acconto per l’IMU agricola 2015. Ecco come si calcola e chi deve pagare l’IMU agricola per il periodo d’imposta 2015.

IMU agricola, scadenza 30 ottobre 2015: come si calcola e chi deve pagare?

Il 30 ottobre 2015 è il termine di scadenza per il versamento dell’acconto dell’IMU agricola 2015. La scadenza originaria dell’IMU agricola 2015 (16 giugno) è stata prorogata in seguito al caos tributario determinato dalle continue proroghe dello scorso anno.
La proroga della scadenza dell’IMU agricola 2015 al 30 ottobre 2015 è stato disposto dal decreto enti locali - D.L. n. 78/2015.

Ecco un’analisi dell’IMU agricola in scadenza al 30 ottobre 2015: quali soggetti devono pagare, quali soggetti sono esentati dal pagamento e come si calcola.

IMU agricola, scadenza 30 ottobre 2015, soggetti obbligati: chi paga e chi non paga

L’articolo 1 del D.L. n. 78/2015 (“decreto enti locali”), oltre a prorogare la scadenza originaria dell’imposta, ha stabilito esplicitamente che l’IMU agricola 2015 non si applica alle seguenti categorie di terreni:

  • ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei comuni montani classificati “totalmente montani” nell’elenco dei comuni italiani predisposto dall’ISTAT;
  • ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei comuni delle isole minori di cui all’allegato A della L. 28/12/2001, n. 448;
  • ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti e da imprenditori agricoli professionali di cui all’art. 1 del D.lgs. 29/3/2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei comuni classificati parzialmente montani nell’elenco dei comuni italiani predisposto dall’ISTAT.

Di conseguenza, l’IMU agricola 2015 in scadenza il 30 ottobre 2015 è dovuta per esclusione dalle seguenti categorie di terreni:

  • terreni classificati non montani;
  • terreni ubicati nei comuni classificati parzialmente montani se posseduti e condotti da chi non è coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale (IAP) ovvero se, sussistendo tale qualifica, manca l’iscrizione nella previdenza agricola;
  • le aree fabbricabili.

Riepilogando: l’esenzione oggettiva per l’IMU agricola 2015 è riconosciuta solo per i terreni ubicati nei comuni montani o nelle isole minori indicati nell’allegato A della L. 448/2001. L’esenzione soggettiva, invece, riguarda i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agricola possessori dei terreni ubicati in comuni classificati come parzialmente montani.

IMU agricola, scadenza 30 ottobre 2015: come si calcola?

Il riferimento normativo per il calcolo dell’IMU agricola 2015 in scadenza il 30 ottobre è l’articolo 13, comma 5, del D.L. n. 201/2011.
L’elemento base è il reddito dominicale risultante in catasto al 1° gennaio 2015 rivalutato del 25%.
All’importo così ottenuto va applicato il coefficiente di moltiplicazione:

  • di 75 per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti e da imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola;
  • di 135 per i terreni posseduti e condotti da soggetti diversi.

Il valore ottenuto va poi rapportato alla quota di possesso, sulla quale occorre applicare l’aliquota prevista per calcolare l’imposta.

Attenzione al caso dei terreni posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti alla previdenza agricola.
In questi casi l’IMU agricola 2015 si applica a partire dai valori fiscali superiori ad euro 6.000 applicando i seguenti scaglioni:

  • 70% dell’imposta gravante sulla parte di valore compresa tra euro 6.001 e euro 15.500;
  • 50% dell’imposta gravante sulla parte di valore compresa tra euro 15.501 e euro 25.500;
  • 25% dell’imposta gravante sulla parte di valore compresa tra euro 25.501 e euro 32.000.

L’importo ottenuto dai calcoli sopra indicati va versato entro il termine di scadenza del 30 ottobre 2015 mediante modello F24 con codice tributo 3914 (vedi risoluzione Agenzia delle Entrate n. 35/E del 12/04/2012). L’importo minimo per il versamento è fissato in 12 euro, salvo che il Comune di riferimento non abbia deliberato diversamente.

IMU agricola, scadenza 30 ottobre 2015: chi ha diritto alla detrazione di 200 euro?

Ad inizio 2015, con l’articolo 1, comma 1 bis del D.L. 4/2015, è stata riconosciuta una detrazione di 200 euro per l’IMU agricola 2015 a favore dei seguenti soggetti:

  • coltivatori diretti del fondo iscritti alla previdenza agricola;
  • imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti alla previdenza agricola.

La detrazione di 200 euro è riconosciuta a tali soggetti se possessori e conduttori di terreni ubicati nei Comuni indicati nell’allegato OA.
Se il Comune corrispondente è contrassegnato, su tale allegato, dalla sigla "PD" ovvero "parzialmente delimitata", la detrazione viene riconosciuta solo per le zone del territorio comunale appartenenti alla cosiddetta "parte svantaggiata".
La detrazione deve essere indicata nel modello F24 in cui, oltre all’utilizzo del codice tributo 3914, occorre compilare il quadro "detrazione".

IMU agricola 2015, scadenza acconto al 30 ottobre 2015: ecco i motivi della proroga

La proroga della scadenza dell’IMU agricola 2015 al 30 ottobre 2015 è stata disposta dal "decreto enti locali" D.L. 78/2015 per due ordini di motivi:

  • consentire ai contribuenti soggetti al pagamento dell’IMU agricola di avere un minimo distacco temporale tra la scadenza del saldo 2014 e l’acconto del 2015;
  • consentire ai contribuenti soggetti al pagamento dell’IMU agricola 2015 di avere più tempo a disposizione per recepire le novità in materia introdotte dal D.L. 4/2015 con riferimento al periodo d’imposta 2015.

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