L’Italia nella morsa dell’ingovernabilità post elettorale e dei dati diffusi oggi dall’Istat per cui il PIL si è ridotto, al contrario del debito, del fisco e della disoccupazione in netta crescita. Questi dati sono “agghiaccianti” secondo il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi: “Questa è una situazione assolutamente drammatica di fronte alla quale dobbiamo reagire".
Europa
I listini europei si muovono su un terreno negativo. Il Dax di Francoforte cede lo 0,39%, il Cac 40 lo 0,62%, l’Ibex di Madrid perde lo 0,52%. In controtendenza il Ftse 100 che guadagna lo 0,28%.
Piazza Affari
Piazza Affari chiude la seduta odierna in ribasso con il Ftse Mib a quota 1,54% e l’All Share a quota -1,43%. Lo spread resta alto e si aggira sui 330 punti.
Maglia nera a Mediaset dopo le ultime vicende giudiziarie in cui è coinvolto Berlusconi. Pessima giornata anche per Finmeccanica e A2a, che sta lavorando sulla riorganizzazione interna del polo ambiente. Male anche Fiat, nonostante gli ottimi risultati di vendita di Chrysler negli USA nel mese scorso, la riunione per il futuro contrattuale di 80mila dipendenti è stato rinviato alla prossima settimana. In affanno anche il comparto utility con Enel Green Power in caduta di oltre il 4%.
Sulla scia dei buoni risultati del 2012, la seduta ha avuto un trend positivo peri titoli di Parmalat, Luxottica e Diasorin. Su Prysmian gli analisti di Mediobanca hanno rivisto la loro raccomandazione da “neutral” a “outperform”. Citigroup ha confermato la raccomandazione “buy”.
I rialzi
| Nome | Parmalat | Luxottica | Diasorin | Prysmian | Salvatore Ferragamo |
| Variazione | +3,05% | +1,74% | +1,08% | +0,66% | +0,33 |
I ribassi
| Nome | Mediaset | Finmeccanica | A2a | Enel Green Power | Fiat Industrial |
| Variazione | -8,01% | -4,67% | -4,32% | -4,16% | -4,13% |
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