I conti trimestrali di H&M hanno alzato il velo su un tonfo degli utili, addirittura scivolati sui minimi di sedici anni. Cosa succede a una delle regine del retail?
Gli utili di H&M sono crollati ai minimi di sedici anni.
A riportare il dato è stata la stessa società svedese, in occasione della diffusione dei conti relativi all’ultimo trimestre (1° dicembre 2017 - 28 febbraio 2018).
A pesare sul crollo degli utili operativi nel periodo in esame sono stati soprattutto i repentini ed imponenti cambiamenti delle condizioni meteorologiche che hanno reso più complicato ad H&M lo smaltimento di notevoli quantità di indumenti. La società ha accumulato 4 miliardi di dollari di invenduto.
H&M soffre il cambiamento climatico: i risultati del trimestre
Passando ai dati, l’utile operativo della società è crollato del 62%, scivolando su quota 1,263 milioni di corone svedesi (circa 123 milioni di euro). Il dato ha tra l’altro completamente deluso le attese degli analisti, i quali avevano pronosticato un risultato di 1,4 milioni di corone.
Come già accennato, a contribuire alla flessione dell’utile di H&M sono state le particolari condizioni meteorologiche osservate nel trimestre, con un mese di gennaio particolarmente caldo per parecchi Stati europei e con un febbraio invece dai risvolti gelidi. Il settore delle vendite al dettaglio ne ha profondamente risentito e la società svedese è stata costretta a tagliare i prezzi per liberarsi dell’invenduto.
La reazione del titolo in Borsa
I conti del trimestre hanno avuto un impatto pressoché immediato sull’andamento del titolo H&M: a pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni le azioni societarie sono crollate sulla scia di utili poco in linea con le attese degli analisti.
Al momento della scrittura, a neanche mezz’ora dall’inizio degli scambi, H&M sta perdendo il 4,21% e sta scambiando su quota 122 SEK. Il titolo è tornato sui minimi di inizio 2005.
© RIPRODUZIONE RISERVATA