Il Ministro Padoan annuncia il piano per evitare la Grexit: “la Grecia ha richiesto un nuovo prestito triennale associato alle riforme”. Duro attacco nei confronti di Germania e Francia
Nella giornata di giovedì, il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, è intervenuto in Senato riguardo alla situazione della Grecia.
Nel suo discorso ha attaccato il comportamento di alcune nazioni europee in sede di trattativa, rivelando inoltre il piano futuro per la crescita dell’Eurozona.
Sulla situazione della Grecia, il ministro ha annunciato che nella giornata di sabato si terrà un vertice dell’Eurogruppo, per discutere delle richieste avanzate dal governo ellenico.
Padoan ha elogiato l’ottimo lavoro fatto dall’Italia per evitare la Grexit, lamentando però una scarsa considerazione da parte di alcuni paesi.
Padoan: “Sul fronte greco comportamento sconfortante”
Il Ministro Padoan si è soffermato sulla situazione della Grecia, elogiando il comportamento tenuto dall’Italia, il cui unico obiettivo è stato quello di favorire un accordo tra le parti.
Da parte di alcuni paesi invece, ci sarebbe stato un atteggiamento rigido e sconfortante, dal momento che il premier italiano Matteo Renzi non è mai stato invitato a partecipare alle riunioni private tra Angela Merkel, Francois Hollande e Alexis Tsipras.
Inoltre Padoan ha lamentato una perdita di tempo durante le trattative, a causa del reiterarsi di riunioni “inconcludenti”.
Padoan: “C’è un piano per la Grecia”
Il ministro ha focalizzato il suo intervento su quelli che dovranno essere i piani futuri, invitando a “orientare i dibattiti su temi di lungo termine”, così da non consolidare solamente la Grecia ma tutta l’Eurozona.
Secondo Padoan l’elemento essenziale su cui fondare la ricostruzione è l’integrazione, a cui dovrà seguire una “maggiore condivisione dei rischi”.
“La Grecia è un cantiere”, ha affermato Padoan, e nel processo di ricostruzione l’Italia ha avuto, e avrà, un ruolo determinante. Come ricordato dal ministro, il piano di salvataggio della Grecia è costato 260 miliardi di euro, e nel particolare italiano ben 35,9 miliardi che hanno influito sul debito “in termine di 2,3 punti del PIL”.
Padoan ha annunciato un vertice dell’Eurogruppo nella giornata di sabato, per discutere della proposta del governo greco al fondo Esm: “la richiesta è un prestito triennale associato a un pacchetto di misure nel campo delle tasse e delle pensioni”.
Padoan: “Euro è più forte rispetto al 2010”
Il Ministro dell’Economia ha precisato come l’Euro sia più stabile rispetto al 2010, aggiungendo che, anche l’Italia grazie alle riforme è più “forte e resistente”.
L’obiettivo futuro quindi è quello tradurre in crescita quest’opportunità, anche perché potrebbe “essere più stretta e più breve di quanto ci si possa attendere”.
Critiche dalla Lega
Sul tema è intervenuto il senatore della Lega, Matteo Volpi, che ha criticato la presenza del ministro Padoan dichiarando: “Noi ci aspettavamo Renzi!”
Il senatore ha attaccato il Governo, definendolo “schiavo della Germania”:
La sua relazione è irrilevante. Siete servi della Merkel, non avete dignità di rappresentarci. Gli stessi tempi che ci avete concesso, cinque minuti a gruppo, sono quelli della paura. Forse ha fretta, caro ministro, di tornare al ministero per aspettare la telefonata della Merkel che le deve dire cosa dovete fare.
Inoltre il Senatore ha rilevato una noncuranza da parte del Governo riguardo i problemi interni al Paese:
Lei e Renzi da troppo tempo vivete nei palazzi e non vi rendete conto di come vive la gente, di quante persone si suicidano per la crisi. Renzi ha ridotto questo Paese in una situazione drammatica e non fa che baciare la pantofola della Merkel e fare smorfie ai vertici Ue. Questa non è la nostra Italia.
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