La ripresa economica dipende anche dagli investimenti stranieri, non è una novità. E proprio allo scopo di incentivare la liquidità proveniente dall’estero, il governo di Atene ha presentato oggi in Parlamento un nuovo disegno di legge per lo sviluppo volto ad incentivare gli investimenti di importanza strategica.
Il DDL presentato in mattinata dal sottosegretario allo Sviluppo e le Infrastrutture, Notis Mitarakis, mira ad aumentare da subito i flussi di denaro derivanti dai risparmiatori stranieri ed a rafforzare quella trasparenza che è diventata uno dei capisaldi della politica dell’ Unione Europea.
Il disegno di legge
Il nuovo disegno di legge per lo sviluppo e i nuovi incentivi a favore degli investimenti di importanza strategica si basa fondamentalmente su due perni :
- la riduzione degli ostacoli burocratici che impediscono e rallentano gli investimenti;
- la semplificazione delle procedure per la concessione delle licenze e per la realizzazione di progetti volta ad incentivare i risparmiatori ad investire denaro sulle strutture del Paese ellenico.
Le parole di Mitarakis
È attraverso gli investimenti che passa quella ripresa economica di cui la Grecia ha bisogno per mettere la parola fine a quella crisi che ha rischiato di distruggerla.
"Con le regolamentazioni che vogliamo portare avanti facciamo in sostanza una riforma, un passo importante per riconquistare la fiducia degli investitori nei confronti della Grecia. La nostra priorità è la lotta alla disoccupazione e la creazione di nuove opportunità di investimento. Con il nuovo disegno di legge che abbiamo presentato in Parlamento vogliamo attuare misure concrete a favore dell’imprenditorialità".
Queste le parole che il sottosegretario Mitarakis ha pronunciato stamattina in Parlamento.
Le misure
Il nuovo disegno di legge prevede tra l’altro il rafforzamento del ruolo della Commissione Interministeriale per gli Investimenti e la conseguente facilitazione del sistema di concessione delle licenze.
Si renderà inoltre più efficiente il coordinamento fra ministeri competenti.
Previsti anche parecchi incentivi: sarà necessario versare immediatamente la somma totale di finanziamento dell’opera, e non più la metà come in precedenza, al momento dell’approvazione della licenza dei progetti di investimento.
Inoltre, "nell’ambito dei limiti del diritto comunitario e della congiuntura attuale” ci sarà la possibilità di ottenere sgravi fiscali per lo sviluppo di investimenti strategici.
Eccola quindi la ricetta greca per sconfiggere la disoccupazione e far ripartire l’economia. Funzionerà? Staremo a vedere.
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