Governo: Delrio alle Infrastrutture. Le altre cariche vacanti e i probabili candidati

Dopo aver giurato al Quirinale nella giornata di ieri, il neo ministro delle Infrastrutture si è insediato oggi nel suo ufficio di Porta Pia. Graziano Delrio prende il posto del dimissionario Maurizio Lupi, che ha rinunciato alla carica in seguito allo scandalo "Grandi Opere".

Arrivato al ministero in sella alla sua bicicletta, il neoministro ha affermato:

"Bisogna lavorare con trasparenza. L’Italia è casa nostra e le opere pubbliche e i soldi pubblici nella nostra testa sono come i soldi privati, anzi di più

L’Expo di Milano verrà inaugurato tra due mesi tra polemiche e ritardi. Sarà questo uno dei primi dossier di cui Delrio si occuperà:

"E’ una grande sfida che siamo riusciti a raddrizzare abbastanza dopo un momento di difficoltà"

Le indiscrezioni della vigilia sono dunque state confermate. Matteo Renzi ha scelto uno dei sui fedelissimi per provare a rimettere in piedi un ministero finito nella bufera
con lo scandalo Grandi Opere.

Tra pochi giorni si completerà il rimpasto. Il Premier dovrà scegliere chi sostituirà Graziano Delrio nel ruolo di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (Delrio aveva anche la delega ai fondi europei, ndr.) e chi invece andrà ad occupare la poltrona di Ministro degli Affari Regionali, anch’essa vacante dopo le dimissioni di Maria Carmela Lanzetta. Per quest’ultima carica, Ncd candida l’ex ministro Gaetano Quagliariello, al quale il partito vorrebbe conferire anche la delega al Sud e ai fondi europei. Ma Matteo Renzi sembra più orientato verso la nomina di una donna. I due nomi più probabili sembrano essere quelli della centrista Dorina Bianchi (ex Pdl ed ex Pd) e della portavoce Ncd Valentina Castaldini.

Per quanto riguarda invece la carica di Sottosegretario, tre i papabili: Ettore Rosato, vicecapogruppo vicario alla Camera Pd, Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato, e Claudio De Vincenti, ex viceministro allo Sviluppo Economico con i governi Monti e Letta.