Google Drive invia malware: allarme sicurezza e virus, come difendersi?

Matteo Novelli

24 Agosto 2020 - 11:50

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Google Drive non è sicuro: è allarme sicurezza per il celebre servizio cloud di Big G. Attraverso i file condivisi tramite link è possibile passare virus e malware. Ecco cosa fare.

Google Drive invia malware: allarme sicurezza e virus, come difendersi?

Allarme sicurezza per Google Drive: la celebre piattaforma di condivisione dati, disponibile online e come app su iOS e Android, non sarebbe sicura a causa di una vulnerabilità che mette a rischio gli utenti.

Google Drive avrebbe una falla di sicurezza che aprirebbe le porte a malware e virus proprio attraverso l’invio e la condivisione dei celebri file in cloud tramite gli appositi link che tutti (specie in ambito lavorativo e professionale) hanno usato almeno una volta. Ecco cosa è successo e come difendersi.

Google Drive non sicuro? Allarme sicurezza e rischio malware

A scoprire e a dimostrare la facilità con cui gli hacker possono inviare, a insaputa degli utenti, virus e malware è stato A. Nickoci (esperto di sicurezza informatica): tutto accade all’interno della funziona “aggiorna versione” di quei file che vengono condivisi.

Piccola premessa: Google Drive dispone di un antivirus e di un sistema di sicurezza che permette di rilevare i file potenzialmente dannosi per gli utenti bloccandone il passaggio e la condivisione. Questa nuova falla di sicurezza dimostra però come i file Drive condivisi tramite link possano non essere così protetti, celando la possibilità di portare con sé malware pericolosi per l’ecosistema di riferimento.

Nickoci ha prontamente dimostrato il tutto tramite un video che trovate in calce nell’articolo: nel filmato viene mostrata l’esatta procedura dell’hacking che attraverso un trucco nemmeno troppo complesso inganna il sistema di sicurezza di Google Drive che viene poi aggiornato (attraverso la funzione di cui vi abbiamo parlato sopra) aggiungendo il virus.

Google Drive non controlla di nuovo la versione aggiornata che può quindi non solo essere inserita senza problemi all’interno del proprio cloud ma essere condivisa con altri utenti (che ricevono il file dannoso senza poter porre rimedio).

Cosa fare per difendersi? Molto poco, dal momento che Drive non è ancora in grado di aggirare questa possibilità (ma gli esperti di Mountain View sono già a lavoro per risolvere l’anomalia tramite un aggiornamento).

In attesa dell’update consigliamo una scansione completa dei file scaricati tramite Google Drive attraverso l’antivirus presente sul vostro PC o terminale, in modo da essere sicuri al 100% che il malware non comporti danni al vostro dispositivo.

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