Fughe di gas, scoppio tubature e bombole: come evitare pericolosi incidenti

Luna Luciano

12 Dicembre 2021 - 18:29

condividi

Un’esplosione delle tubature di metanodotto a Ravanusa ha causato la morte di 3 persone e il crollo di quattro edifici. Ecco cosa fare per evitare questi pericolosi incidenti.

Fughe di gas, scoppio tubature e bombole: come evitare pericolosi incidenti

Un’ingente fuga di gas. Sarebbe questa la causa scatenante dell’esplosione che si è verificata ieri sera, 11 dicembre, a Ravanusa, nell’agrigentino. Quattro le palazzine crollate e tre quelle sventrate. Il quartiere è ormai devastato, mentre ancora si cercano sei persone disperse.

È questa l’ultima tragedia di una lista di incidenti, domestici e non, legati alle fughe di gas. Con l’aumento del consumo di gas nel periodo invernale, aumentano di conseguenza gli incidenti e inconvenienti legati all’uso di questo combustibile, come incendi, intossicazioni da monossido di carbonio ed esplosioni. Ecco perché è importante prevenire le perdite ed evitare pericolosi incidenti.

Ravanusa, esplosione per una fuga di gas: cos’è accaduto

Una deflagrazione improvvisa che ha devastato un intero quartiere. È accaduto ieri sera, 11 dicembre. Quattro gli edifici crollati e tre quelli sventrati. I Vigili del Fuoco insieme agli altri soccorritori continuano a cercare tra le macerie le persone disperse. Il bilancio provvisorio è di tre morti e sei dispersi

L’esplosione ha investito un’area di 10mila metri quadrati, e sarebbe stata causata dallo scoppio di un tubo del metanodotto cittadino. Una situazione quindi molto difficile in quanto lo scoppio dei tubi ha creato dei focolai sotterranei, che sono molto complicati da estinguere.

Fughe di gas: cosa fare quando si sente odore di gas

L’esplosione nell’agrigentino è solo l’ultima notizia di cronaca nera che si somma agli altri incidenti, domestici e non, che avvengono a causa di fughe di gas. Per questo motivo è importante sapere come comportarsi in caso di fughe e soprattutto come prevenire pericolosi incidenti.

Avvertire l’odore di gas - in casa o all’esterno - è il primo campanello d’allarme a cui prestare la massima attenzione. Bisogna però fare attenzione, il primo istinto è quello di ricercare la fonte di gas, in realtà, nel caso in cui non sia il fornello dimenticato acceso, sarebbe meglio prendere altre precauzioni:

  • Aprire tutte le finestre, in modo da far arieggiare gli ambienti. Le esplosioni e gli incendi causati da fughe di gas si verificano solo quando il gas nella stanza supera il 4,4% dell’aria presente.
  • Chiudere immediatamente la valvola del contatore del gas. Questo è il modo più sicuro per interrompere eventuali fughe dalle tubature lesionate.
  • Spegnere il contatore elettrico. Questo passaggio è fondamentale, in quanto anche soltanto l’accensione di una lampadina potrebbe provocare un’esplosione.
  • Proteggere naso e bocca con un panno, per ridurre le possibili inalazione e uscire di casa al più presto;
  • Abbandonare l’area a piedi, in quanto i veicoli e i motori possono essere fonte di innesco di incendi. Inoltre è meglio allertare gli altri residenti.
  • Chiamare i soccorsi: digitando il numero dei Vigili del Fuoco 115, oppure il numero unico 112.

Nel caso in cui si avverta odore di gas all’esterno della propria casa e si sospetti una fuga di gas dalle condotte, è necessario accertarsi che non vi sia alcune fonte potenziale di innesco o accensione, allontanarsi dall’area e chiamare immediatamente i soccorsi.

Fughe di gas: cosa NON fare quando si sente odore di gas

Quando si avverte odore di gas, oltre alle precauzioni già elencate è importante conoscere cosa NON fare in questo genere di situazioni, in quanto l’istinto potrebbe portare a compiere azioni sbagliate. È quindi fondamentale non compiere le seguenti azioni:

  • Non provare a individuare la fonte della fuga;
  • Non causare fiamme o utilizzare potenziali fonti di innesco, come accendere dispositivi alimentati elettricamente, fumare o usare il cellulare;
  • Non muoversi all’interno dell’area da evacuare: 250 metri in caso di perdita con incendio e almeno 550 metri in caso di perdite senza fiamme.
  • Non posizionarsi nella direzione in cui sta soffiando il vento, in quanto le fiamme potrebbero raggiungere l’area in cui ci si trova.
  • Non provare a spegnere l’incendio ma aspettare l’arrivo dei vigili del fuoco.

Queste poche regole, cosa fare e non fare, sono di fondamentale importanza, in quanto possono determinare la propria salvezza in caso di perdita di gas.

Fughe di gas: come evitare pericolosi incidenti

Oltre a sapere cosa fare in caso di perdita di gas, è importante sapere quali sono le attività preventive, che possono impedire futuri incidenti. Infatti È bene sapere che in commercio sono disponibili dei rilevatori di gas, utili a individuare perdite dal contatore o da altri punti dell’impianto.

La prevenzione è davvero fondamentale, per questo è importante far effettuare le revisioni degli impianti a gas, delle stufe e della cucina. Inoltre la revisione della caldaia è obbligatoria per legge, infatti, durante il controllo il tecnico specializzato dovrà valutare lo “stato di salute” della caldaia. Solo in questo modo ci si può assicurare che non ci saranno pericoli derivanti da possibili fughe date dalle tubature delle caldaie e degli impianti.

Iscriviti a Money.it