Frank-Walter Steinmeier: chi è il nuovo presidente della Germania

Claudia Cardone

13 Febbraio 2017 - 14:33

Il socialdemocratico Frank-Walter Steinmeier è diventato presidente federale della Germania. Secondo la Merkel? L’uomo giusto in tempo di crisi europea.

Frank-Walter Steinmeier: chi è il nuovo presidente della Germania

Frank-Walter Steinmeier: ecco il nuovo presidente della Repubblica Federale in Germania.

L’ex ministro degli Esteri della Germania, Frank-Walter Steinmeier è stato eletto capo dello Stato. L’assemblea federale tedesca si è pronunciata in suo favore con 931 voti su 1253.

Successore di Joachim Gauck, Steinmeier è stato votato, con una maggioranza assoluta, grazie all’appoggio della grande coalizione di Governo.

Sembrerebbe che i voti, di gran lunga superiori al minimo necessario per essere eletti (631), siano venuti dal partito Cdu/Csu, dal Spd, dai liberali dell’Fdp e da una fetta dei Verdi.

Steinmeier non è stato votato invece dall’ala della destra tedesca: i populisti di destra dell’Afd, i deputati del partito della Linke, i Pirati e i «Liberi elettori».

Il nuovo presidente prenderà formalmente la carica al posto del suo predecessore il 19 marzo, ma già ad oggi sappiamo per certo che tipo di presidenza intenda portare avanti.

Durante l’intervista rilasciata subito dopo l’elezione al Deutsche Welle ha dichiarato esplicitamente le sue idee in merito alla gestione del governo tedesco.

Pur non avendo citato direttamente Trump, ha lasciato intendere una presa di posizione rispetto alla sua politica:

«Non credo proprio che la politica si risolva con 140 battute: al contrario, io vedo quale mio compito quello di spiegarla, la politica».

Guardando invece all’Europa e ai populismi, Frank-Walter Steinmeier, durante il suo primo discorso in qualità di presidente, ha dichiarato espressamente che la Germania deve avere coraggio.

La Germania, secondo Steinmeier, deve continuare a rappresentare per l’Europa, ma anche per tutto il mondo, un’ancora di speranza e salvezza, soprattutto in un momento storico così burrascoso a livello mondiale.

Il compito del suo paese e del suo incarico infatti è proprio quello di mantenere il ruolo dirigenziale che la Germania ha assunto alla fine della seconda guerra mondiale rinascendo, come una fenice, dalle sue ceneri.

«Se altrove le fondamenta tremano, sta a noi difenderle a maggior ragione. Dobbiamo avere il coraggio di preservare quello che abbiamo: la libertà e la democrazia in un’Europa unita».

Angela Merkel, commentando l’elezione, da piena fiducia al nuovo presidente: non ha alcun dubbio che il suo ex ministro degli Esteri sarà perfettamente in grado di gestire le situazioni difficili che verranno grazie alle sue capacità innegabili di mediatore.

Secondo la cancelliera infatti è l’uomo giusto per essere capo di Stato in tempi molto duri come quelli correnti, grazie alla gavetta fatta durante la sua lunga esperienza internazionale.

Chi è Frank-Walter Steinmeier, nuovo presidente della Germania?

Frank-Walter Steinmeier, socialdemocratico, successore di Joachim Gauck, è stato eletto dodicesimo presidente della Repubblica federale tedesca.

Grande "meccanico delle dinamiche del potere", come lo ha descritto il Frankfurter Allgemeine, Steinmeier è stato Cancelliere e Ministro degli esteri della Germania dal 2005 al 2009, carica che ha poi nuovamente ricoperto dal 2013 al 2017 sotto il governo di Angela Merkel.

E’ ancora oggi deputato e capogruppo del SPD dal 2009. Il suo partito, il Partito Socialdemocratico di Germania, letteralmente Sozialdemokratische Partei Deutschlands, è uno dei due maggiori partiti politici tedeschi.

Oltre ad essere uno dei maggiori partiti, con 550.000 membri, l’SPD è anche il più antico partito politico tedesco ancora esistente. Nel 2013 infatti l’SPD ha celebrato il suo 150º anniversario.

Con la sua tradizione democratica, è una presenza importante nel mondo sindacale e dei lavoratori, quel partito che fino ad oggi ha rappresentato pienamente l’identità socialista democratica.

Che funzioni ha il presidente federale in Germania?

Il presidente federale in Germania ha un ruolo di rappresentanza, un ruolo necessario secondo i padri costituenti che hanno varato la costituzione tedesca nel 1949, per sventare la remota possibilità che si verifichi ancora un attacco alla democrazia parlamentare come durante la Repubblica di Weimar.

A votare è l’Assemblea Federale, un consiglio formato da 620 deputati del Bundestag, cioè il Parlamento federale tedesco, e altri 620 delegati inviati dai gruppi dei parlamenti regionali.

Questi elettori possono essere non solo politici ma anche personalità di spicco della vita tedesca, la cui opinione in merito alla politica del loro paese risulti importante.

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