Francia sotto attacco dell’ISIS: due attentatori hanno fatto irruzione in una chiesa in Normandia armati di coltello sequestrando diversi ostaggi. Ecco cosa è successo
La Francia è di nuovo sotto attacco da parte dell’ISIS.
Questa mattina due attentatori hanno fatto irruzione in una chiesa in Normandia, hanno sequestrato diversi ostaggi e hanno successivamente ucciso il prete, sgozzandolo. La Francia è di nuovo sotto attacco e l’ISIS è di nuovo responsabile.
L’attacco è stato compiuto nella chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, in Normandia, e ha rigettato la Francia - e l’Europa intera - nel timore di attentati terroristici sempre più frequenti. La catena di morti che sta segnando l’Europa sembra non avere fine e la Francia, più degli altri paesi, sta soffocando tra i continui attentati che non le danno pace. Solo qualche giorno fa, infatti, il paese è rimasto sconvolto dalla strage di Nizza, e oggi torna di nuovo a fare i conti con un’allerta terrorismo mai sopita, anche alla luce dei recenti avvenimenti in Germania.
È stato l’ISIS a rivendicare l’azione dei due terroristi che hanno sequestrato diversi ostaggi e hanno causato un morto.
Vediamo allora che cosa è successo in Normandia - regione della Francia - e chi ha commesso l’ennesimo gesto di terrore.
Nuovo attacco ISIS in Francia: diversi ostaggi e un morto. Cosa è successo
Intorno alle 9 di questa mattina, due uomini armati di coltello hanno fatto irruzione in una chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, in Normandia, durante una funzione religiosa.
Il parroco della chiesa di Normandia, Jacques Hamel, è stato preso in ostaggio e così è stato anche per gli altri fedeli che stavano partecipando alla funzione. Per il parroco ottantaquattrenne, però, non c’è stato nulla da fare: è stato sgozzato e lasciato morire dagli assalitori.
Secondo le notizie che ci giungono dalla Francia, vi sarebbe un altro ferito grave, colpito alla gola e dunque in gravissime condizioni, ma le informazioni sono ancora poco dettagliate per poter avere un bilancio più chiaro delle vittime. Sorte migliore è toccata agli altri ostaggi, che sono rimasti illesi dall’attacco in Normandia rivendicato dall’ISIS, mentre i due attentatori sono stati uccisi dalle forze di polizia francesi.
Attacco in Francia: uno degli attentatori era in libertà vigilata. ISIS rivendica
L’agenzia di notizie dello Stato Islamico ha comunicato il coinvolgimento dell’ISIS nell’attentato compiuto questa mattina in Normandia. Non è certo, tuttavia, se tra gli attentatori e il gruppo terroristico vi sia stato un contatto diretto.
“I due esecutori dell’attacco nella chiesa in Normandia sono soldati dello Stato Islamico. L’attacco risponde all’esigenza di colpire tutti i paesi che stanno muovendo una crociata contro lo Stato”,
ha affermato la già citata agenzia.
Secondo le notizie che continuano ad arrivare dalla Francia, uno dei due terroristi sarebbe stato in prigione per circa un anno, e, una volta rilasciato - e in libertà vigilata - avrebbe tentato di arruolarsi in Siria senza però riuscirvi poiché bloccato prima di entrare nel paese.
Entrambi gli attentatori sono stati successivamente uccisi dalle autorità francesi.
Hollande sull’attacco: siamo in guerra contro l’ISIS
Il presidente Hollande ha reso noto che gli attentatori hanno rivendicato di far parte di Daesh durante l’attacco nella chiesa in Normandia.
“È un attacco terroristico vile”, ha affermato Hollande. Secondo il presidente l’azione terroristica di questa mattina non fa che confermare che la Francia è in guerra contro l’ISIS, una guerra che, secondo il presidente deve essere combattuta con tutte le forze disponibili.
L’attacco di oggi nella chiesa in Normandia non fa altro che aumentare la scia di sangue che sta sconvolgendo la Francia, mentre il pericolo che l’Europa si abitui al terrorismo è sempre più reale.
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