Non si ferma l’ascesa della moneta cinese, che sale sui livelli più alti degli ultimi vent’anni nei confronti del dollaro americano
Lo yuan cinese (o renminbi) continua a segnare nuovi record sul dollaro americano, salendo sui livelli più alti dal 1993 a 6,071 dollari sulla piazza finanziaria di Shanghai. La valuta di Pechino continua ad apprezzarsi costantemente, evidenziando una maggiore tolleranza della People’s Bank of China. Le autorità monetarie cinesi stanno gradualmente cambiando l’indirizzo di politica valutaria, diminuendo drasticamente gli acquisti di T-Bond USA dopo aver sperimentato un nuovo record delle riserve in valuta estera. Da un punto di vista fondamentale lo yuan resta ampiamente sottovalutato se si considera la forza economica della Cina, in funzione ai flussi commerciali e gli investimenti.
Tra l’altro negli ultimi giorni è stato pubblicato un report dalla Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication che ha evidenziato il sorpasso dello yuan sull’euro come seconda moneta più utilizzata negli scambi commerciali. La moneta di Pechino resta, però, ampiamente al di sotto del dollaro americano, che mantiene una quota negli scambi globali superiore all’80%. La forza dello yuan si è accentuata dopo il dato di ieri relativo alla bilancia commerciale cinese, che a novembre è aumentata a 33,8 miliardi di dollari ai massimi dal 2009, grazie al boom delle esportazioni (+12,7%).
Inoltre, la PBOC ha annunciato di non voler più intervenire sul mercato valutario e di voler ampliare la banda di oscillazione per incrementare la flessibilità dello yuan. Nella prossima riforma del sistema finanziario la Cina dovrebbe spostare il focus proprio sullo yuan, per il quale si va verso la piena convertibilità allo scopo di attrarre maggiori flussi di capitale nel mercato finanziario più sviluppato del paese, ovvero Shanghai. Ai residenti della zona potrebbe così essere concessa la possibilità di aprire conti correnti sia in yuan che in valuta estera, per poi avere la piena convertibilità dello yuan non appena si penserà che i tempi siano maturi per un passo del genere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA