Forex: super dollaro grazie a boom di vendite di nuove case in USA

Il dollaro statunitense continua ad essere la valuta ampiamente più acquistata sui mercati internazionali, tanto che il Dollar Index ha rotto anche la soglia psicologica di quota 85. A trainare il balzo del biglietto verde ci ha pensato ieri il dato sulla vendita di nuove case negli Stati Uniti, che ad agosto ha evidenziato un progresso del 18% su base mensile dopo la crescita dell’1,9% avvenuta a luglio (risultato rivisto al rialzo da -2,4%). Gli analisti finanziari avevano stimato un miglioramento, ma solo a +4,4% su base mensile. Quello di agosto è l’incremento su base congiunturale più corposo dal 1992.

Il tasso di cambio EURUSD ha aggiornato i minimi degli ultimi 16 mesi, scendendo sotto la soglia psicologica di 1,28. I prezzi si stanno dirigendo verso il maxi-supporto settimanale posto in area 1,2750. Nel corso della sessione asiatica è avvenuto un calo fino a 1,2762. In caso di breakout ribassista esplosivo di questa zona di supporto di medio-lungo periodo, il cambio euro/dollaro potrebbe addirittura approfondire ulteriormente il trend discendente iniziato lo scorso maggio da area 1,40. I prezzi dovrebbero approdare senza grossi problemi in area 1,2660 e magari poi a 1,25.

La maggior parte degli analisti valutari ritiene che il cambio sarà sotto 1,30 entro fine anno. Alcuni stimano un movimento bearish fino a 1,25, altri fino a 1,27 -1,28. I valori correnti, quindi, dovrebbero essere anche quelli più vicini al fair value del cambio per l’anno in corso. Nel lungo periodo, da qui a fine 2015, la stima sul cambio è a 1,20. Il biglietto verde è molto forte contro tutte le valute più importanti. Il cambio GBPUSD è sceso sotto 1,6320 (possibile ritorno in area 1,60), mentre il cambio USDJPY si è spinto fin sopra 109,30 sui mercati asiatici a un passo dai top degli ultimi 6 anni posti a 109,45 (possibile allungo fin sopra 110).