Forex: si raffredda l’interesse per la sterlina

Nicola D’Antuono

18 Marzo 2014 - 06:36

Nell’ultimo mese la sterlina si è mossa lateralmente contro il dollaro, perdendo slancio dopo il rally di inizio anno. Buona, però, la tenuta dei supporti di breve periodo

Forex: si raffredda l’interesse per la sterlina

Il recente rally dell’euro ha messo in secondo piano l’ottimo inizio d’anno della sterlina, che circa un mese fa toccò il massimo più alto da oltre 4 anni a 1,6823 dollari. La valuta di Sua Maestà ha iniziato a perdere terreno nelle ultime settimane, complice anche qualche dato macro deludente di troppo che ha fatto ridurre le aspettative del mercato su una imminente stretta monetaria. Tuttavia, molte banche d’affari ritengono che la Bank of England alzerà i tassi di interesse entro fine anno, sicuramente prima di tutte le altre grandi banche centrali. Attualmente il costo del denaro è fissato allo 0,5%, il livello più basso di sempre. Il piano di stimolo monetario all’economia britannica è invece sempre fermo a 375 miliardi di pound.

Bisogna, però, considerare che gli ultimi dati sul settore immobiliare hanno ridato slancio alle attese per una stretta sui tassi. Infatti, a marzo i prezzi delle case hanno fatto registrare nuovamente un significativo incremento e ormai da tempo i compratori sono di gran lunga maggiori dei venditori. Questa tendenza potrebbe confermarsi anche nei prossimi mesi. La stima preliminare sui prezzi delle case per il mese in corso è di un aumento dell’1,6% su base mensile e del 6,8% su base tendenziale. A febbraio la crescita delle quotazioni immobiliari in Gran Bretagna era stata del 3,3% su base mensile e del 6,9% su base annua.

Non ci sono ancora segnali di surriscaldamento del settore immobiliare, ma la Bank of England monitorerà attentamente questo trend dei prezzi del mattone per evitare l’insorgere di bolle speculative, visto che nel Regno Unito c’è sempre molta facilità di accesso al credito grazie alla politica monetaria espansiva in atto da diversi anni. Sul forex sono ormai sei le sedute consecutive che vedono la sterlina chiudere sotto 1,67 dollari. La volatilità sta diminuendo, ma la valuta britannica continua a mostrare una buona capacità di tenuta dei supporti. Il cable resta poco sotto 1,6650, ma per ora non ci sono segnali veri e propri di inversione del trend rialzista. Possibile il proseguimento dell’attuale fase laterale per qualche altro giorno ancora.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it