Forex: qual è il miglior broker disponibile?

admin

23 Dicembre 2012 - 13:07

Forex: qual è il miglior broker disponibile?

Una domanda che si sente spesso è: "Qual è il miglior broker forex?".

Purtroppo, non c’è una risposta ovvia. Certo, si può avere un proprio broker preferito, a seconda del momento, della tecnica di trading che si utilizza e di altri fattori. Molto dipende da quello che si sta cercando e quali sono le proprie priorità. Alcune persone si preoccupano solo di quanto bassi siano gli spread; altri vogliono un broker affidabile che sia nel campo da lungo periodo; mentre altri vogliono solo un broker che si trovi nella loro stessa nazione.

Alcuni trader vogliono, invece, solo un broker che consenta il micro trading (0.01 lotti), in modo che possano testare le proprie strategie con denaro reale senza andare in rovina!

La buona notizia è che con l’aumento della concorrenza tra i broker, la qualità generale del servizio è migliorata drasticamente. I broker sanno che le notizie viaggiano veloci, e che le cattive notizie viaggiano ancora più velocemente, così l’intero settore del trading forex funziona in maniera molto più agevole di quanto non fosse dieci anni fa.

La cattiva notizia è che ci sono ancora alcuni broker che hanno pratiche discutibili: caccia agli stop (una strategia usata dagli intermediari che tentare di attirare alcuni operatori fuori dalle loro posizioni, guidando il prezzo di una coppia di valute - o di qualsiasi altra attività - ad un livello di prezzo a cui molti trader hanno scelto di fissare i propri ordini di stop-loss) o la chiusura dei conti troppo redditizi (che ci crediate o no, può capitare). Fortunatamente, questi trucchi di solito non durano a lungo.

Tra le cose che bisogna prendere in considerazione quando si sceglie un broker bisogna ricordarsi delle seguenti (e ce ne sono molte altre che non sono elencate):

  1. Il broker offre una demo gratuita? Prova i servizi offerti dal broker e testa il livello di assistenza prima di aprire un conto reale. Qui trovi alcuni broker che offrono una demo gratuita.
  2. si tratta di un broker regolamentato? Anche se alcuni paesi non dispongono di requisiti di autorizzazione normativi, molti lo fanno, ed è in genere un po ’più sicuro di aver a che fare con un broker regolamentato piuttosto che con uno non regolamentato.
  3. Il broker ha un dealing desk? Se lo ha, allora significa che è un "market maker": vuol dire che ogni volta che si perde un trade, il broker vince, quindi i vostri interessi non sono necesssariamente i suoi, e viceversa!
  4. Il broker permette lo scalping ? Alcuni broker non permettono lo scalping dal momento che ci vogliono più risorse per gestire numerose operazioni di piccole dimensioni che durano solo pochi minuti (o secondi!). Assicurarsi sempre che il proprio stile di trading sia permesso dai broker che si stanno seguendo.
  5. Lo spread è davvero così importante? Alcuni broker offrono eccellenti spread bassi, ma non hanno altre caratteristiche e vantaggi, mentre altri broker hanno spread che sono considerati nella media, ma hanno tutte le caratteristiche che il proprio stile di trading richiede. Se si è uno scalper, allora si dovrebbe essere alla ricerca di quegli intermediari che offrono spread bassi per le operazioni frequenti che verranno effettuate, ma se si è uno swing trader, che posiziona solo due o tre trade a settimana, con l’obiettivo di fare 100 pip o più: la differenza tra uno spread da 2 pip e uno da 3 pip non è poi così importante.

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