Forex: perché tutti comprano il Dollaro USA? Il rally del USD può durare ancora?

Federica Agostini

15 Maggio 2013 - 15:14

Forex: perché tutti comprano il Dollaro USA? Il rally del USD può durare ancora?

Se negli ultimi giorni avete guardato ai mercati, non vi sarà certamente sfuggito il recente rally del dollaro USA. La valuta statunitense è in salita dall’inizio del mese e sta portando i cambi col USD verso nuovi livelli.

Per dimostrarlo è sufficiente guardare al US Dollar Index che è finalmente riuscito a risalire al di sopra della linea 84.00. Un livello che non raggiungeva più da un anno ormai.

Il forte rally e il nuovo massimo

Perché tutti vogliono il Dollaro USA?

Per spiegare questo improvviso amore sfrenato verso il dollaro USA, dobbiamo fare ricorso ad almeno due cause:

  • 1. Fondamentali USA in miglioramento

Il mercato del lavoro che la Fed osserva con tanta attenzione per la propria politica monetaria ha recentemente riportato numeri che superano le aspettative.

Nel mese di aprile, i NFP hanno riportato un aumento delle assunzioni per 165 mila unità contro le 146 mila attese. La news coincide alla perfezione con la revisione al rialzo sull’andamento del mercato del lavoro USA per il mese di marzo. L’effetto di queste letture positive sulle assunzioni si rivela in un inatteso calo del tasso di disoccupazione che passa dal 7.6% al 7.5%. Un piccolo passo in avanti verso il target della Federal Reserve (6.5%).

I miglioramenti del mercato del lavoro sembrano essere proseguiti anche nel mese di maggio, come evidenziato dalle richieste di sussidi per la disoccupazione che la scorsa settimana hanno raggiunto un minimo di cinque anni.

Anche le vendite al dettaglio hanno riportato un aumento dello 0.1% nel mese di aprile. Nulla di sorprendente, a meno che non lo si confronti con la contrazione dello 0.3% prevista dagli analisti. Le vendite al dettaglio segnano un altro mese di crescita, visto che le spese dei consumatori rappresentano circa il 70% dell’economia a stelle e strisce.

  • 2. La Federal Reserve ha già una exit strategy

Voci di corridoio ritengono che la Fed abbia già pronta una exit strategy per ridurre il programma di quantitative easing infinito da 85 miliardi di dollari al mese.

Chi ha messo in giro questa voce? Il Wall Street Journal! Secondo il giornale, i banchieri centrali della Fed stanno già pensando a ritirare gli stimoli, ma non è chiaro quando dovrebbe cominciare questa battuta d’arresto.

Pare che i mercati l’abbiano presa sul serio, ma del resto, come dargli torto? Dopo tutto, già in passato la Fed stessa ha parlato della possibilità di un ridimensionamento degli stimoli. Non a caso, l’ultima dichiarazione del FOMC a inizio mese ha annunciato che la Fed è pronta a rivedere il passo del QE, in base a quelle che saranno le esigenze dell’economia.

Non per ultimo, bisogna considerare che gli ultimi dati macro dagli Stati Uniti sembrano dare sostegno all’idea di un cambiamento di "atteggiamento" da parte della Fed.

Prospettive: quanto durerà il rally del USD?

Ad oggi, il rally del dollaro sembra essere ben consolidato e difficile da far deragliare.
Tuttavia, bisognerà prestare attenzione ai report economici dagli Stati Uniti attesi nei prossimi giorni: in questa situazione i market mover potrebbero giocare un ruolo centrale nella price action del dollaro.

Se questi dovessero riportare spiacevoli sorprese, saranno feedback negativi per l’economia statunitense e il mercato potrebbe pensare di correggere le posizioni long sul dollaro. Tuttavia, se i dati continueranno ad essere superiori alle attese, sembra chiaro che sono nuovi guadagni e nuovi massimi in vista per il dollaro USA.

Traduzione di Federica Agostini Fonte: Babypips

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