A quanto pare, la Federal Reserve non è tanto pronta a ridurre il Quantitative Easing, almeno non tanto quanto avevano sperato i mercati. La pubblicazione delle minute FOMC ha frenato il mercato del dollaro, ma cosa ci dicono sul futuro della Federal Reserve?
Minute FOMC: non tutti i membri sono d’accordo sul tapering
Anche se Ben Bernanke ha detto che la Federal Reserve potrebbe iniziare a ridurre il proprio piano d’acquisto entro il 2013 (portandolo a conclusione eventualmente nel 2014), i verbali della riunione del FOMC, l’organo decisionale della banca americana, rivelano che alcuni dei membri vogliono avere la certezza di ulteriori miglioramenti nel mercato del lavoro, prima di decidere quale mossa compiere.
Non solo, alcuni membri preferirebbero che gli acquisti si estendessero fino al 2014. Non è poi un grande problema l’indecisione del FOMC, ma paragonando questo messaggio a quello di una settimana fa, la differenza è evidente. Eccome.
In un certo verso, il tapering in sé, la riduzione del piano di acquisti (QE) da 85 miliardi di dollari al mese, non è un grande problema. Come ho già detto, le minute dimostrano chiaramente che ci sono membri che prima di agire vogliono vedere segnali chiari dal mercato del lavoro. Inoltre, Bernanke ha aggiunto che le previsioni economiche dovranno essere raggiunte: l’economia dovrà crescere tra i 2.3% ed il 2.6% nel 2013 e tra il 3% ed il 3.5% nel 2014.
Inoltre, la banca centrale si è detta preoccupata per l’andamento dell’inflazione. Se le misure di stimolo dovessero essere ridotte in anticipo, l’economia statunitense potrebbe cadere in una spirale deflazionistica. Ricordiamo infatti che l’inflazione rientra nel mandato della Fed che deve mantenerla entro un certo target.
La reazione dei mercati
I mercati hanno interpretato le minute come un messaggio "dovish", più propenso all’espansione e meno indicativo del fatto che la Fed possa avviare nel breve termine il cosiddetto "tapering".
Di conseguenza, il Dollaro è affondato su tutti i grafici:
La domanda è: cosa possiamo aspettarci in futuro dalla Fed?
L’incontro della banca si è svolto prima dell’ultima release sui Non-Farm Payrolls. Non solo il dato era superiore alle aspettative, 195 mila contro 163 mila unità, ma anche il dato del mese precedente è stato rivisto al rialzo con altre 195 mila.
Considerando che probabilmente una metà dei 19 membri del FOMC vorrebbero continuare con gli acquisti anche nel 2014, mentre l’altra metà vorrebbe concludere il QE entro dicembre di quest’anno, è probabile che il compromesso sia raggiunto nel mezzo.
In altre parole, è possibile che il tapering inizi in un qualche momento nei prossimi mesi, e gli acquisti termineranno nel 2014. Sembra che questo sia il compromesso grazie al quale la Fed possa supportare l’economia, riducendo i rischi associati.
Per quanto riguarda il dollaro, è probabile che ci troviamo di fronte ad una situazione di profit taking che non implica la fine dell’ascesa rialzista che caratterizza l’estate del dollaro.
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