Forex: il Giappone e le ultime decisioni di politica monetaria

Erika Di Dio

14 Febbraio 2013 - 15:20

Forex: il Giappone e le ultime decisioni di politica monetaria

Come ampiamente previsto, la Banca del Giappone (BOJ) ha deciso di non apportare modifiche ai suoi tassi d’interesse nel suo ultimo annuncio di politica monetaria. Il cash rate ufficiale è ancora tra 0,00% -0,10% e sembra che rimarrà così fino a quando la banca centrale non lo riterrà opportuno.

Al fine di mantenere la liquidità che fluisce attraverso l’economia, è stato deciso che la dimensione degli acquisti di asset rimarrà stabile a 101.000 miliardi di yen fino alla fine del 2013.

Nel complesso, il tono della dichiarazione è stato relativamente ottimista. La BOJ ha riconosciuto che, sebbene le esportazioni continuano a diminuire, il ritmo del declino è rallentato. Lo stesso sentimento è stato espresso per l’economia nel suo complesso. I banchieri giapponesi centrali sembrano pensare che l’economia abbia smesso di indebolirsi. Andando avanti, i politici credono che il paese tornerà verso il recupero con un miglioramento nel sentiment degli investitori e la ripresa della domanda interna.

Tenete a mente che la dichiarazione è stata rilasciata prima del rilascio del rapporto sul PIL giapponese. I dati forniti dal governo mostrano che l’economia si è ridotta dello 0,1% negli ultimi tre mesi del 2012! Questo si traduce in una contrazione annua dello 0,4% e segna il terzo trimestre consecutivo di declino. Di conseguenza, il dato ha stimolato la speculazione che la banca centrale potrebbe presto lanciare nuove misure di stimolo.

BOJ più aggressiva

Nel frattempo, alcuni membri della BOJ hanno già cominciato a venir fuori con mosse ancora più aggressive per la BOJ. Ryuzo Miyao, per esempio, vorrebbe che la banca centrale seguisse le orme della sua controparte americana, legando la politica monetaria ai risultati economici. Egli ha proposto che la BOJ garantisca tassi prossimi allo zero fino a quando non raggiungerà il suo obiettivo di inflazione al 2%. Tuttavia, questa idea sembra essere stata troppo audace per gli altri banchieri centrali, in quanto hanno votato tutti contro.

La BOJ potrebbe aver deciso di "sedersi sulle sue mani" questa volta, ma i mercati non si aspettano di farlo a lungo. In effetti, alcuni prevedono che vedremo che espanderà il suo programma di stimolo già il prossimo mese!

Come si può vedere, la dichiarazione di politica monetaria ha portato ad un picco iniziale della volatilità e ha portato USD / JPY e EUR / JPY indietro fino ai loro massimi intraday. Il modo in cui queste coppie hanno sfidato la gravità ci dice una cosa importante: che il PIL debole insieme alla flessibilità della politica monetaria della BOJ suggerisce che la banca centrale ha spazio per allentare la sua politica ancora di più, nonostante le crescenti preoccupazioni circa un rapido deprezzamento dello yen.

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Babypips

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