Forex, euro-dollaro: vicino l’obiettivo a 1,148. Continua il rialzo?

Dopo le ultime indiscrezioni sul clima che si respira nei vertici di politica monetaria di Stati Uniti ed Europa, la situazione del cambio euro-dollaro sembra vivere giorni di incertezza, o di attesa.

La presa di posizione del FOMC rimane ancora dubbia, stretto nella morsa di un possibile rialzo dei tassi di interesse questo mese e la volontà di non aggravare la situazione economica mondiale, e in particolare della Cina, a causa di una eccessiva fretta nell’agire.

Sul fronte BCE si prosegue cauti e si attende l’intervento deciso da parte dei governi nazionali, così che possano restituire efficacia alla politica monetaria intrapresa da Draghi e dal suo staff.

Nel frattempo sta prendendo il via la stagione delle trimestrali negli USA, con aspettative non proprio esaltanti, che potrebbero influire sull’andamento del cambio euro-dollaro.

Vediamo gli scenari offerti da EUR/USD nella giornata di oggi e i market mover che ne possono determinare l’andamento.

Forex, euro-dollaro: vicina la resistenza a 1,148

Il cambio euro-dollaro sta riflettendo il clima di incertezza che si vive nelle due rispettive aree economiche, ferme in attesa di riuscire a capire quali siano le migliori strade da intraprendere.

Allo stesso modo EUR/USD è fermo dalla scorsa settimana sugli stessi livelli, collezionando una serie di candele giornaliere che riflettono questa incertezza, come osservabile dal seguente grafico daily:

Il trend rialzista tenuto in piedi dai tre sprint del mese di marzo continua a proiettare il cambio euro-dollaro verso l’alto, con il prossimo obiettivo che lo attende a quota 1,148, attualmente nella parte alta delle bande di Bollinger.

Proprio con riferimento a quest’ultime è rilevante evidenziare come la media mobile da loro individuata coincida con la trend line di medio periodo, in un reciproco rafforzamento a sostegno dell’attuale trend.

Allo stesso livello è anche presente il Parabolic SAR.

EUR/USD, durante la giornata di ieri, si è pericolosamente avvicinato al Parabolic, non causandone però il cambio. La vicinanza tra il PSAR e il prezzo, maggiore rispetto al recente passato, segnala la possibile perdita di forza della spinta rialzista, con l’RSI prossimo ai livelli di ipercomprato.

Tuttavia, un ritracciamento verso il basso, a 1,136, potrebbe confermare il canale di uptrend e rilanciare il cambio euro-dollaro al rialzo, in una prospettiva che vede con maggiore probabilità il test del livello di resistenza a 1,148 piuttosto che un ribasso deciso al di sotto della trendline.

Forex, euro-dollaro: uno sguardo al breve periodo

Nell’ottica di una continuazione del rialzo, vediamo nel seguente grafico orario quali potrebbero essere i primi obiettivi di giornata:

Il livello di prezzo 1,1447 è il primo livello di resistenza da testare, dopo aver respinto verso il basso euro-dollaro nelle ultime sessioni.

La trendline positiva di breve periodo, evidenziata di verde, sostiene il rialzo, con l’ADX che segnala la possibilità di iniziare la giornata con lo sguardo rivolto verso l’alto.

Non è da escludere, tuttavia, un possibile test del prezzo sulla trendline, attorno al livello di 1,1375, soprattutto vista la presenza di importanti market mover nella giornata.

Forex, euro-dollaro: i market mover di oggi

Il cambio euro-dollaro tende quindi al rialzo e un possibile test della trendline di supporto, lontana dal livello di prezzo sia nel grafico giornaliero che in quello orario, potrebbe essere nella natura del movimento.

Vediamo quindi quali market mover potrebbero determinare le oscillazioni alle quali prestare più attenzioni durante la giornata di oggi, come osservabile anche grazie al nostro calendario economico:

• indice dei prezzi all’esportazione USA - 14:30;
• discorsi dei membri del FOMC - 15:00/21:00/22:00;
• bilancio del budget federale - 20:00;
• scorte di petrolio - 22:35.

Giornata quindi ricca di interventi da parte dei membri del FOMC, che potrebbe portare movimenti inaspettati anche durante le nostre ore serali.