Il cambio euro-dollaro è poco mosso in avvio di seduta dopo aver chiuso la giornata di ieri in rialzo. Oggi conferenze per Yellen e Draghi.
Il cambio euro dollaro (EURUSD) è in rialzo dello 0,04% a 1,0746$ prima dell’apertura delle borse europee.
La giornata di ieri è stata caratterizzata da una volatilità molto contenuta, con i forex traders che attendevano indicazioni da un discorso di Mario Draghi che era a Londra ospite della Banca d’Inghilterra.
Poco prima che il Presidente della BCE parlasse è aumentata la speculazione al ribasso, con l’euro-dollaro che ha toccato un minimo intraday di 1,0706 per poi ritracciare al rialzo in assenza di affermazioni significative di politica monetaria da parte di Draghi. Il massimo intraday di ieri è stato 1,0777, livello raggiunto durante la seduta delle borse asiatiche.
A fine giornata il cambio euro-dollaro ha chiuso in rialzo dello 0,25% a 1,0742.
Cambio euro dollaro: market mover del 12 Novembre
Anche oggi il mercato potrebbe essere influenzato dal discorso di Mario Draghi che il Presidente terrà questa mattina nell’ambito del Comitato Europeo per il rischio sistemico.
In data odierna parlerà anche il Presidente Fed Janet Yellen, che interverrà alla “Conference on Monetary Policy Implementation and Transmission in the Post-Crisis Period” nel pomeriggio a Whashington.
Nell’ambito dei market mover influenti per il cambio euro-dollaro, alle 11:00 è previsto il rilascio dei dati europei sulla produzione industriale di settembre su base mensile, previsti a -0,1% dal -0,5% precedente.
Alle 14:30 gli Stati Uniti comunicheranno il dato sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, previste in calo a 270K dai 276K precedenti.
Sempre nel pomeriggio parleranno i membri del Fomc Bullard (che sostiene una politica monetaria restrittiva) e Dudley (sostenitore di una politica monetaria espansiva).
Cambio euro-dollaro: analisi tecnica 12 Novembre
Il cambio euro-dollaro si trova in una fase di congestione in quanto non ci sono market mover o dichiarazioni che diano un idea più precisa sui possibili sviluppi di politica monetaria di Stati Uniti ed Europa.
In attesa che i market mover riescano a dare direzionalità al cambio, il cui trend principale rimane ribassista, i livelli di supporto da tenere in considerazione sono 1,07$ e 1,0668$.
Il rialzo vede la prima resistenza tecnica attorno al livello di 1,0780$; superato questo livello resistenza successiva a 1,0840$.
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