Il biglietto verde più forte fa scendere il cambio euro-dollaro sotto quota 1,1155 fino a raggiungere 1,1137. Il focus sul mercato è sulle news in Grecia e l’ottimo sentiment dei consumatori USA.
Il dollaro sale contro le valute più importanti nel mercato del forex e contro la moneta unica, con il cambio euro-dollaro EURUSD che riesce a rompere il supporto a quota 1,1155.
A dare sostegno è anche il market mover sul sentiment dei consumatori UoM, migliorato oltre le aspettative, che riesce ad alimentare un certo ottimismo sulla forza dell’economia degli Stati Uniti.
Come mostrato sul Calendario Economico aggiornato in tempo reale, l’Università del Michigan ha riferito che l’indice della fiducia dei consumatori è salito al massimo di cinque mesi a 96.1 in riferimento a giugno, da 94,6 di maggio, superando le aspettative degli analisti.
L’indice del dollaro, che misura la forza del biglietto verde contro un paniere ponderato di sei valute principali, è salito dello 0,21% a 95,57.
Il cambio euro-dollaro EURUSD (ore 17:15) è in ribasso dello 0.51% a 1.1144; nella giornata di giovedì l’euro-dollaro era riuscito a rimanere attorno a quota 1,1200 nonostante lo stallo sulle trattative della Grecia e i suoi creditori.
Un incontro dell’Eurogruppo in extremis è previsto per sabato; il governo greco ha bisogno di liquidità per poter rimborsare il FMI di 1,6 miliardi di euro dovuti entro martedì 30 giugno, altrimenti sarà costretto a dichiarare default.
Ma non è solo il sentiment dei consumatori a sostenere il dollaro USA; infatti, mezz’ora dopo il rilascio del market mover, il cambio euro-dollaro era salito fino a quota 1,1190, il che aveva fatto pensare che il mercato stesse ignorando il risultato del dato oltre le aspettative.
Nel primo pomeriggio, la moneta comune era scesa sulla notizia di un accordo vicino tra la Grecia e i creditori, mentre il dollaro ha ricevuto sostegno dal focus dei mercati sul prossimo rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve.
Una soluzione alla crisi in Grecia porterebbe la Fed a fare ancora un passo in avanti verso un il rialzo dei tassi dai livelli minimi da record.
Tuttavia, l’euro-dollaro aveva recuperato fino a quota 1,1190 sulla notizia che la Grecia ha respinto una proroga di cinque mesi del programma di salvataggio, prima di riuscire a rompere il supporto a 1,1155.
EURUSD: livelli tecnici
La resistenza più prossima è a 1,1204 (ritracciamento Fibonacci del 23,6% Fib 1,1434-1,1133), oltre la quale la coppia potrebbe colpire quota 1,1248 (ritracciamento del 38,2%).
Sul fronte dei supporti, la rottura sotto 1,1178 ha portato al test del minimo intraday a quota 1,1153. Il test è fallito, il cambio oscilla intorno a quota 1.1147.
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