Forex, euro-dollaro: niente effetto Grecia, l’Euro torna a salire sopra 1.11

Flavia Provenzani

29/06/2015

Nonostante le ultime e drammatiche notizie sulle trattative in Grecia, nel mercato del forex l’Euro non scende contro il dollaro, ma è addirittura in rialzo: perché?

Forex, euro-dollaro: niente effetto Grecia, l’Euro torna a salire sopra 1.11

Durante le sessioni di lunedì, molti forex trader si aspettavano di vedere l’Euro a quote molto più basse. Ma, invece di vedere scendere l’Euro verso quota 1.08, il cambio euro-dollaro EURUSD è riusciti a risalire sopra quota 1.10 e oscilla ora poco sopra 1,11, in un rialzo intraday dello 0.12% (ore 17:27).

Nonostante alcuni investitori si sentano sollevati dal fatto che l’Eurozona possa liberarsi della Grecia, la ripresa della moneta unica non riflette affatto questo sentiment. Infatti, molti altri forex trader sono ancora fiduciosi che un accordo sia possibile, soprattutto sulla scia dei commenti positivi da parte dei responsabili dell’Eurozona.

Molti politici europei stanno cercando di minimizzare l’impatto della crisi greca ribadendo che un accordo è ancora possibile, compresi Oettinger dell’UE, il ministro delle Finanze francese Sapin, il presidente Hollande e lo spagnolo De Guindos. La Merkel ancora deve intervenire, ma lo farà molto presto.

C’è ancora una piccola possibilità che un accordo possa essere raggiunto, ma con meno di 24 ore rimaste prima della scadenza del 30 giugno, dovrebbero essere spostate le montagne affinché questo avvenga. Tuttavia, anche se la Grecia non riuscirà a ripagare il FMI domani, il direttore generale Christine Lagarde non classificherà ufficialmente la Grecia come Paese in default prima di un paio di settimane. Come minimo, si attenderà l’esisto del referendum in Grecia per vedere se il popolo greco vuole accettare l’accordo proposto dai creditori o no.

L’euro sta ricevendo ulteriore sostegno da un intervento della Banca nazionale svizzera (Swiss National Bank - SNB), che sta comprando sul cambio euro-franco EUR/CHF al fine di indebolire attivamente il franco svizzero.

Molti investitori inoltre hanno ridimensionato le proprie posizioni long sull’euro prima del fine settimana e ancora Domenica sera, ma una volta che il primo movimento al ribasso è passato, le posizioni short sull’euro in carry trade hanno riempito il gap sulla valuta.

Quando il mercato del Forex ha aperto la Domenica con la sessione asiatica, la moneta unica è scesa da 1,1150 a 1,0955, dopo che il primo ministro greco Tsipras ha indetto un referendum sul nuovo accordo di salvataggio venerdì sera.

Alla notizia, molti forex trader hanno scaricato l’euro sul timore che un default e una Grexit possa guidare il cambio euro-dollaro EURUSD a quota 1.05.

Le trattative sul debito greco hanno subito una battuta d’arresto durante il fine settimana sulla scia della decisione radicale e incoerente dalla Grecia.
In risposta, i ministri delle finanze dell’Eurozona hanno ifiutato di estendere il piano di salvataggio oltre Martedì 30 giugno.

Domenica, il governo greco ha confermato la decisione di proseguire la scelta fatta fissando una data per il referendum (5 luglio) e, poco dopo, la Banca centrale europea ha rifiutato di aumentare il livello di liquidità dei fondi ELA, nonostante la corsa agli sportelli delle banche greche.

Così, il governo greco è stato costretto a chiudere le banche per 6 giorni, istituendo un limite massimo di prelievo giornaliero a 60 euro per ogni singolo conto, restringendo i trasferimenti di capitale e chiudendo il mercato azionario, innescando la paura sempre più diffusa che un default e una Grexit siano ormai prossimi.

Riassumendo, ecco i 3 motivi per cui l’Euro è tornato a salire dopo un primo movimento al ribasso nella giornata di lunedì:

  • c’è ancora la speranza che un accordo sia possibile, o almeno una proroga a copertura del periodo antecedente al referendum;
  • la Banca nazionale svizzera sta acquistando l’euro;
  • sono stati riempiti i gap lasciati dallo scaricamento delle posizioni sull’euro in carry trade.

L’atteggiamento del governo greco si sta rivelando sempre più pericoloso per l’Europa e i mercati globali. Abbiamo già assistito ad un sell-off sul mercato azionario europeo e l’incertezza nei prossimi giorni causerà ulteriore debolezza.

Così, mentre il cambio euro-dollaro EURUSD è in fase di recupero, il calo sul mercato azionario e l’aumento dei rendimenti è coerente con la visione secondo cui l’euro debba scendere a quote più basse.

L’analista Kathy Lien afferma che il suo team ha venduto sul rimbalzo e aspetta un altro movimento sotto quota 1.10.

Inoltre, la propensione al rischio del mercato ha completamente cambiato rotta in quest’ultimo capitolo della crisi del debito greco. Quindi non solo ci si aspetta che l’euro-dollaro EURUSD scenda, ma anche le altre valute ad alta volatilità potrebbero registrare notevoli perdite.

Opinione originale di Kathy Lien della BK Asset Management

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