Con una nuova forza del dollaro USA nel mercato del Forex, ecco il miglior modo per approfittarne secondo BNP Paribas.
Con il recente rialzo del dollaro statunitense contro le valute principali del mercato del Forex, all’interno della sua ultima analisi FX BNP Paribas rivela qual è il trade migliore per approfittare dei movimenti del biglietto verde in vista della decisione della Fed sui tassi.
Elemento principale da considerare è il rafforzamento della possibilità di un rialzo dei tassi di interesse nel breve termine da parte della Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, anche nel mese di settembre.
Nuova forza in arrivo per il dollaro USA
I commenti del presidente Janet Yellen e del vicepresidente Fischer hanno rafforzato ulteriormente la possibilità che settembre sarà il mese del prossimo rialzo dei tassi.
Intanto diventa quantomai importante seguire il report sul mercato del lavoro di agosto in programma questo venerdì sul Calendario Economico. BNP Paribas si aspetta un risultato a 215.00 unità, sopra le attese degli analisti. La media a tre mesi dovrebbe salire a 254.000, ben al di sopra delle media trimestrale di 150.000 nuovi posti di lavoro nell’ultima riunione del FOMC.
I rischi esterni sono migliorati e secondo la banca il PIL del terzo trimestre potrebbe segnalare una crescita del 3%, in rialzo dal +1.2% del trimestre precedente.
I mercati stanno valutando una probabilità del 35% per un aumento a settembre. Un aumento della probabilità prezzata dal mercato alimenterà il supporto ai rendimenti USA a breve termine. Come da tempo segnalato dagli analisti di BNP Paribas, i rendimenti sui titoli di stato USA a 2 anni si muoveranno a 90 punti base entro la fine dell’anno, a 125 entro la fine del 2017. Attualmente il rendimento è a 80 punti base.
Dollaro: il trade migliore per trarre profitto
Il trade migliore in questo momento è sfruttare lo scetticismo di fondo attorno al rialzo dei tassi. I mercati sono short sul dollaro e il momentum sta cambiano.
L’analisi sul posizionamento della banca mostra un’esposizone netta allo short sul dollaro a -18, vicina al record del 2016 a -21, ovvero i minimi di tre anni e mezzo.
Un posizionamento del genere rappresenta con ogni probabilità lo scetticismo del mercato che la Fed rialzi davvero i tassi, data la delusione a cui il mercato è stato abituato durante tutto il 2016, nonostante la retorica rialzista della Fed.
In tutto contrasto, il mercato è long sullo yen (JPY), con un valore del posizionamento a +24, e sul dollaro australiano (+20), mostrando quanto possano essere deboli queste due valute nel caso in cui la Fed annuncerà un rialzo dei tassi.
Per cogliere al meglio questa occasione, BNP Paribas ribadisce la sua view rialzista sul dollaro. Con nuova forza in vista per il dollaro statunitense, la banca vede le opportunità di investimento migliori nel vendere AUD e JPY.
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