Forex, dollaro in attesa del PIL USA: 5 punti fondamentali da monitorare

Lorenzo Monti

24 Novembre 2015 - 12:02

Nel pomeriggio verrà resa nota la seconda stima sull’andamento del PIL USA nel terzo trimestre 2015. Vediamo quali possono essere i fattori più importanti che incideranno sul dato.

Forex, dollaro in attesa del PIL USA: 5 punti fondamentali da monitorare

L’attenzione degli operatori economici mondiali è focalizzata sul secondo dato previsionale del PIL USA, relativo al terzo trimestre 2015. Come è riscontrabile sul nostro Calendario Economico, gli analisti vedono il PIL in crescita del 2,1% rispetto alla stima precedente del l’1,5%.

Il dato del market mover è molto importante perché, assieme a mercato del lavoro e inflazione, è tra quelli che la Fed reputa più importanti per dare il via già dalla riunione del 16 dicembre prossimo al ciclo di rialzi dei tassi d’interesse.

Il dato di oggi andrà inoltre ad incidere sugli outlook riguardo il PIL dell’ultimo trimestre 2015 negli USA, che le prime stime vedono compreso tra il 2% di The Capital Spectator al 2,9% di BMO Capital.

PIL USA terzo trimestre: i 5 punti fondamentali

Il Department of Commerce degli Stati Uniti rilascerà il secondo dato previsionale sul PIL USA alle 14:30 italiane.

Un primo punto sul quale prestare attenzione sarà l’entità della revisione. Se la stima precedente di 1,5% verrà revisionata più di quanto atteso (2,1%) è lecito attendersi entusiasmo sui mercati finanziari e sul dollaro, perché significherebbe che l’economia USA è in ottima salute e spalancherebbe le porte al rialzo dei tassi a dicembre, che i Fed funds del CME mostrano probabile già oggi al 75%.

Altre fattore importante sarà come incideranno le scorte sul PIL. Il dato precedente dell’1,5% era influenzato da stime negative sulla capacità di accumulare scorte da parte del settore privato. In un recente rapporto del Department of Commerce è emerso però che nel mese di settembre le scorte sono aumentate dello 0, 3%. Questo fattore dovrebbe riflettersi sul PIL.

Il dato previsionale di oggi includerà poi i dati derivanti dai profitti societari del terzo trimestre 2015. Dopo la raffica di trimestrali delle ultime settimane, vedremo quale sarà l’impatto sul PIL. Nel primo trimestre 2015 i profitti aziendali aumentarono del 2% e nel secondo trimeste del 5,1%.

Quarto punto fondamentale sarà l’effetto del super dollaro USA sugli scambi commerciali. Teoricamente la crisi dei mercati emergenti e la forza del dollaro avrebbero dovuto rallentare il commercio statunitense, ma gli analisti stimano che la variazione sia stata non significativa.

Ultimo punto, ma forse il più importante, è cercare di capire quanto siano aumentati i consumi delle famiglie. Si tratta del principale motore per il PIL nazionale USA, e nel terzo trimestre dell’anno ad oggi le stime indicano un aumento della spesa del 3,2% rispetto al 3,6% del secondo trimestre 2015. Revisioni al rialzo della stima sui consumi delle famiglie possono portare forti rialzi nel dato finale del PIL USA al terzo trimestre 2015.

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