Cambio USD/JPY: un aumento della propensione al rischio potrebbe riportare la coppia in area 115,00, sui massimi di marzo 2017.
Il cambio USD/JPY sta per raggiungere di nuovo i massimi toccati lo scorso marzo?
Dopo il gap up di inizio settimana, dovuto al ballottaggio delle presidenziali francesi, e l’immediata chiusura dello stesso, la coppia USD/JPY si sta muovendo decisamente al rialzo spinta dal clima di risk-on che prevale sui mercati internazionali e dai dati positivi relativi al mercato del lavoro giunti venerdì (05 maggio) dagli USA.
Di seguito un’analisi tecnica sul cambio dollaro americano-yen giapponese e sul futuro andamento del cross in un contesto caratterizzato da maggior propensione al rischio.
Cambio USD/JPY: spinte rialziste dalla maggiore propensione al rischio
Nonostante il dollaro americano sia sotto pressione da circa un mese, i dati positivi sull’occupazione negli Stati Uniti, unitamente alla prospettiva di un aumento dei tassi d’interesse a giugno, potrebbero convincere gli acquirenti a puntare nuovamente sulla valuta americana.
Il dollar index è già passato dal minimo di ieri di quota 98,36 agli attuali 99,14 dando l’impressione di poter chiudere il gap down del 24 aprile, conseguenza dei risultati del primo turno delle presidenziali francesi, portandosi almeno sul livello di 99,29.
L’indice di aprile sulle condizioni del mercato del lavoro negli Stati Uniti (LMCI) è passato da 3,6 a 3,5 ma la solidità del mercato del lavoro, ritenuta un elemento fondamentale per procedere ad un aumento dei tassi d’interesse a giugno, sembra buona soprattutto dopo i dati incoraggianti di venerdì sull’occupazione USA. Il tasso di disoccupazione di aprile è sceso infatti al 4,4 % contro il 4,6% stimato, mentre i Nonfarm Payroll hanno registrato un aumento di 211.000 unità contro le 185.000 attese.
Il mercato azionario giapponese ha chiuso in calo oggi dopo aver toccato i massimi da 17 mesi. L’attenuazione delle tensioni internazionali e i buoni fondamentali dell’economia giapponese dovrebbero comunque garantire nuovi spunti rialzisti al Nikkei. Tali elementi dovrebbero continuare a mantenere debole lo yen giapponese che da inizio settimana perde già lo 0,89% sul dollaro americano.
Nella giornata di oggi, esattamente alle 13:00 ora italiana, è prevista la chiusura dei seggi per le presidenziali in Corea del Sud ma i risultati del voto non dovrebbero comportare alcun aumento di volatilità sui mercati.
Cambio USD/JPY: target a 115,00, ultima resistenza a 113,75
Il cross USD/JPY è in rialzo dal 19 aprile allorché il prezzo è rimbalzato sul supporto di 108,35. In questo momento sta testando la resistenza posta in area 113,75 e un’eventuale breakout di tale livello spianerebbe la strada verso i massimi di marzo in area 115,00.
Se considerassimo quale trend principale quello ribassista iniziato il 3 gennaio dal massimo di 118,60, potremmo notare come in questo momento il prezzo si trovi in una percentuale del ritracciamento di Fibonacci compresa tra il 50% e il 61,8% con quest’ultimo dato corrispondente al livello di 114,60. La sensazione è quindi che la resistenza statica di 113,75 possa essere rotta consentendo alla coppia USD/JPY di muovere al rialzo per un altro centinaio di pip.
Qualora fosse confermata la suddetta visione rialzista, sarà poi interessante valutare la reazione del prezzo alla resistenza situata in regione 115,15 oggetto di diverse false rotture da gennaio ad oggi.
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