Forex, euro-sterlina: continua il deprezzamento della sterlina a favore dell’euro, in una settimana in cui il cambio EUR/GBP potrebbe segnare nuovi massimi.
Il cambio euro-sterlina prosegue la sua corsa al rialzo dopo essersi portato, durante la scorsa settimana, sopra quota 0,80, in una salita che continua dalla fine dello scorso anno.
I timori legati alla Brexit e alle possibili conseguenze che il referendum del 23 giugno può causare costringono la sterlina ad una costante perdita di terreno nei confronti di dollaro ed euro.
A breve potrebbe essere raggiunta quota 0,817, livello che riporterebbe il cambio indietro nel tempo, fino agli inizi del 2014.
Forex, euro-sterlina: ritorno agli inizi del 2014
Sembrano lontani i tempi in cui il cambio gravitava al di sotto dello 0,70, livello dal quale EUR/GBP si è ripreso senza sosta, eppure si parla solo di cinque mesi fa.
Da lì il cambio euro-sterlina ha intrapreso una corsa al rialzo che l’ha fatto diventare il miglior posizionamento del primo trimestre 2016, almeno tra i cambi maggiori.
Vediamo la recente storia di EUR/GBP nel seguente grafico settimanale:
La lunga parentesi ribassista sembra essersi ormai chiusa.
Con il superamento di quota 0,80 il cambio ha ritracciato tutta la corsa al ribasso del 2014, riportandosi al di sopra della media mobile a 200 periodi, in un’attitudine rialzista di lungo periodo.
L’incrocio delle medie mobili a 20 e a 60 periodi non rappresentava che l’inizio per una corsa al rialzo apparentemente inarrestabile. Nelle ultime 20 settimane, come è possibile osservare, solo 2 sono risultate ribassiste, con una trendline di sostegno fortemente inclinata.
Con il superamento di 0,80, il cambio euro-sterlina ha nel suo prossimo obiettivo quota 0,817.
Questo ha rappresentato un importante livello di supporto nelle primissime settimane del 2014 e, visto il recente andamento di EUR/GBP, ci si aspetta almeno un tentativo di test.
Le prospettive rialziste devono tuttavia fare i conti con gli oscillatori, che descrivono un cambio tirato al massimo.
L’RSI è infatti entrato nell’area di ipercomprato, ad un livello che non raggiungeva da inizio 2013, e il MACD sta vivendo una costante crescita che non conosce momenti di sfogo.
Al netto di eventi favorevoli al dollaro, che possano frenare l’apprezzamento dell’euro, saranno importanti i market mover dei prossimi giorni, che potranno ostacolare o favorire il realizzarsi di un’altra candela settimanale di colore verde.
Forex, euro-sterlina: i market mover della settimana
Durante questa settimana sono previsti importanti market mover per la sterlina, come osservabile grazie al nostro calendario economico. In particolare bisognerà fare attenzione ai seguenti:
- indice dei prezzi al consumo, annuale e mensile: martedì 12 aprile, ore 10:30;
- annuncio dei tassi di interesse e politiche monetarie: giovedì 14 aprile, ore 13:00.
Tra martedì e giovedì, quindi, la sterlina definirà il suo andamento settimanale. Seppure non siano previste variazioni nel livello dei tassi di interesse, le previsioni sull’IPC sembrano essere positive e, unite a politiche monetarie incoraggianti, potrebbero costruire le basi per un apprezzamento della valuta britannica.
L’unico evento ad alta volatilità che riguarderà l’euro è previsto per giovedì alle ore 11:00 ed è l’indice dei prezzi al consumo, annuale e mensile.
La settimana della valuta comunitaria, tuttavia, sarà determinata dai tanti eventi che coinvolgono il dollaro e le dichiarazioni del FOMC.
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