Forex: AUD/USD crolla, salari in Australia ai minimi. Verso quota 0,71?

Matteo Bienna

18 Maggio 2016 - 14:56

Continua il periodo difficile per l’Australia dopo il taglio dei tassi di interesse. Il dollaro australiano perde quota e il cambio AUD/USD viaggia giù verso 0,71 dopo i dati sui salari.

Forex: AUD/USD crolla, salari in Australia ai minimi. Verso quota 0,71?

Il cambio dollaro australiano-dollaro USA prosegue il suo crollo dopo i massimi stabiliti esattamente un mese fa sopra quota 0,78.

Il recente taglio dei tassi di interesse da parte della Reserve Bank of Australia ha ridimensionato lo scenario economico del paese e ha dato il via al deprezzamento della valuta locale.

Questa notte è stato inoltre comunicato il nuovo valore dell’indice dei salari australiani, in ribasso rispetto alle previsioni e a livelli di minimo storici, elemento che si aggiunge alle difficoltà di crescita dell’inflazione già riscontrate dalla RBA.

Vediamo nello specifico l’andamento del cambio AUD/USD e le prospettive alle quali può andare incontro in un periodo ricco di difficoltà anche per l’Australia.

Australia: indice dei salari ai minimi storici

Il salario medio in Australia è cresciuto di solo il 2,1% nell’ultimo anno, il tasso minimo nella storia del paese, segnale di come la l’economia stia continuando a rallentare.

Nei dati forniti durante la nostra nottata dall’Australian Bureau of Statistics (ABS) la crescita dei salari per il primo trimestre del 2016 ha segnato un +0,4%, al di sotto delle aspettative di mercato del +0,5% e segnando un nuovo record trimestrale negativo dal settembre del 1998.

Il settore privato è stato quello colpito maggiormente, segnando un incremento del solo 1,9%, meno sia del settore pubblico che dei salari governativi (2,5%).

Alcuni analisti hanno interpretato questi dati come un motivo di azione in più in capo alla RBA per arrivare ad un ulteriore taglio dei tassi di interesse quest’anno, visto i dati del primo trimestre e le prospettive che offrono.

Secondo l’economista di Betashares David Bassanese, in una dichiarazione effettuata alla ABC, l’ulteriore abbassamento dei tassi quest’anno è probabile, al fine di incoraggiare la crescita generale e la ripresa di quella dei salari, e afferma:

“Per la prima volta da molto tempo a questa parte la RBA avrà come target della propria politica i salari. ”

Vediamo ora la reazione e le prospettive del cambio AUD/USD.

Forex, AUD/USD: ribasso verso 0,71

Il cambio dollaro australiano-dollaro USA viene da un mese esatto di ribasso, dopo il massimo stabilito sopra quota 0,78.

Vediamo l’andamento del cambio nel seguente grafico giornaliero:

Il taglio dei tassi di interesse da parte della RBA ha invertito l’andamento di AUD/USD, portandolo a ritracciare giù fino a quota 0,72.

I livelli evidenziati da Fibonacci segnalano importanti passaggi verso i quali il cambio ha sempre ritracciato. In particolare, l’abbattimento del 50.0 ha proiettato durante la giornata di oggi la quotazione verso il 61.8, in prossimità di quota 0,72.

L’incrocio delle medie mobili mostra un segnale divenuto chiaramente ribassista, con il prezzo che ha tagliato anche la media mobili a 100 periodi.

Il primo target è nel test del minimo segnato tre sedute fa a 0,724, al quale potrebbe seguire un raggiungimento del 61.8 di Fibonacci.

L’oscillatore MACD mostra valori negativi mai visti prima durante quest’anno e la tendenza del cambio sembra quella di voler tornare a 0,71, viste anche le premesse di crescita che gli ultimi dati hanno fornito.

Il nuovo trend di medio periodo è quindi ribassista e il dollaro australiano rimarrà in attesa di possibili nuovi interventi della RBA atti a risollevare la situazione.

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