Dopo la crisi del debito il mercato sta cambiando e lo dimostrano i numeri.
Nel 2012 i fondi a reddito fisso hanno fatto registrare flussi in entrata per 176,5 miliardi di euro, compiendo una vera e propria escalation. Basti pensare che il risultato è pari a dieci volte quello realizzato nei 4 anni precedenti.
Per quanto riguarda gli altri comparti, azionari, obbligazionari e bilanciati,, dopo un 2011 da incubo, nell’anno appena trascorso, hanno fatto segnare una raccolta di 204,6 miliardi. Davvero non male.
Trend passato
Tutto questo sembra essere una novità per il mondo dei fondi. A differenza di Italia e Stati Uniti infatti, dove gli investitori già da un po’ di tempo avevano dimostrato una marcata preferenza per il reddito fisso, il trend fatto registrare in passato dagli altri paesi, Europa in primis, evidenziava flussi equamente distribuiti tra il comparto azionario e quello obbligazionario.
Al giorno d’oggi i risparmiatori invece dimostrano di preferire determinati tipi di strumenti: titoli di stato, storicamente percepiti come privi di rischio e dotati di bassi rendimenti, ma anche high yield, bond emergenti e societari.
Fondi azionari
Stando alle stime, i fondi azionari in questo periodo sono quelli che affrontano maggiori difficoltà, essendo ormai diventati il fanalino di coda della raccolta, a favore soprattutto dei bilanciati.
Alla fine del 2012 infatti, i flussi sono tornati in positivo, facendo registrare un +13,7%, ma il saldo rimane comunque in nero e l’anno appena concluso si è chiuso a -6,8 miliardi.
Quali sono stati gli asset preferiti?
Nel reddito fisso gli investitori hanno dimostrato un maggior coraggio rispetto ai periodi precedenti, investendo in asset più rischiosi, ma rimanendo ancorati ai marchi più famosi. Rischio e sicurezza quindi si sono equilibrati.
Secondo le statistiche di Morningstar, il comparto più gettonato sarebbe stato il clone europeo del Pimco total return gestito da Bill Gross, seguito a ruota dall’ AB American income portfolio.
Male invece il Templeton global bond, uno dei fondi più popolari al mondo, che ha pagato le scelte molto attive dell’ultimo periodo.
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