Fixed Premium Certificate: cosa sono, caratteristiche e funzionamento

Ufficio Studi Money.it

20/05/2019

20/05/2019 - 18:04

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Guida completa al funzionamento dei Fixed Premium Certificate, strumenti d’investimento di breve/medio periodo che permettono di incassare premi fissi indipendentemente dall’andamento dell’attività finanziaria sottostante. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Fixed Premium Certificate: cosa sono, caratteristiche e funzionamento

I Fixed Premium Certificate sono una tipologia di certificati appartenenti alla categoria ACEPI dei certificati d’investimento a capitale condizionatamente protetto.

La caratteristica più importante dei Fixed Premium Certificate è quella di pagare uno o più premi fissi, indipendentemente dalla quotazione dell’attività finanziaria sottostante.

Quotati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana e negoziabili nei giorni di Borsa aperta dalle 9:05 alle 17:30, la liquidità dei certificati Fixed Premium è garantita dalla costante presenza del market maker, tipicamente il desk trading dell’emittente.

Fixed Premium Certificate: caratteristiche e funzionamento

I Fixed Premium Certificate pagano premi fissi nel corso della vita del certificato, ossia premi che non dipendono dall’andamento della quotazione dell’attività finanziaria sottostante.

I certificati Fixed Premium sono strumenti finanziari adatti ad investitori che hanno una view incerta nel breve periodo, poiché permettono di incassare un premio fisso già al termine della prima data di valutazione intermedia.

In particolare, nel caso in cui i Certificate arrivino a scadenza quotando un valore superiore al valore iniziale, restituiscono il capitale investito e in più pagano un premio che è pari a 2 volte la performance del sottostante fino ad una percentuale massima (cap).

Oggi sul mercato esistono diverse varianti dei Fixed Premium Certificate. Fra queste le più diffuse e importanti sono:

Fixed Premium Certificate: gli scenari a scadenza

Alla scadenza del Certificate potranno verificarsi i seguenti scenari:

Scenario n°1: se il sottostante quota al di sopra del valore iniziale, il Certificate restituisce il doppio della performance positiva effettuata dal sottostante (fino a una percentuale massima rappresentata dal cap),

  • Esempio performance superiore a cap (150%): Il sottostante ha registrato una performance pari a +60%. Il Certificate paga il capitale investito (100 euro) più un premio di 50% (il premio massimo non può eccedere il livello di cap, che in questo caso è pari a 150% ossia 50 euro).
  • Esempio performance inferiore a cap (150%): Il sottostante ha registrato una performance pari a +5%. Il Certificate restituisce il doppio della performance positiva effettuata dal titolo (5% x 2 = 10% ovvero 10 euro) più il capitale investito (100 euro).

Scenario n°2: se il sottostante quota tra il valore iniziale e la barriera il Certificate protegge il capitale investito restituendo 100 euro,

Scenario n°3: se il sottostante quota al di sotto della barriera l’investitore riceve un importo commisurato alla performance dell’azione stessa (con conseguente perdita sul capitale investito).

Fixed Premium Certificate: i termini chiave per capire l’investimento

Quando un investitore sta valutando se ed eventualmente quali Fixed Premium Certificate acquistare, i termini cui deve fare particolare attenzione prima di procedere all’acquisto o alla vendita sono i seguenti:

  • ISIN: ossia il codice alfanumerico che identifica in modo univoco un’attività finanziaria;
  • Mercato di quotazione: ossia il mercato dove lo strumento finanziario è quotato;
  • Scadenza: ossia il giorno in cui l’emittente fa la rilevazione finale del valore del sottostante e in base al pay-off risultante liquida gli investitori che ancora detengono in portafoglio il Certifcate;
  • Ultimo giorno di negoziazione: ossia l’ultimo giorno in cui il Certificate è negoziabile liberamente sul mercato dove lo strumento è quotato;
  • Sottostante: ossia l’attività finanziaria che determina il prezzo, e dunque la performance, del Certificate;
  • Livello Strike: ossia il prezzo d’esercizio del Certifcate con cui deve essere confrontato il valore corrente del sottostante per determinare il valore del Certificato;
  • Livello Knock-Out: livello che se violato dal sottostante fa scadere anticipatamente il Certificate causando la perdita del capitale investito;
  • Tipologia di Knock-Out: ossia se il determinarsi dell’evento knock-out è rivelato in continuo, secondo lo stile americano, o solamente in determinate finestre di tempo, secondo lo stile europeo;
  • Parità: ossia la quantità di Certificate necessaria per acquistare un’unità del sottostante.

A quali investitori sono rivolti?
Per la loro specificità, i Fixed Premium Certificate sono strumenti adatti ad investitori che hanno una view incerta nel breve e medio periodo ma che grazie alle caratteristiche dello strumento vogliono incassare premi fissi già fin dalla prima data di valutazione intermedia del certificate.

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