Attilio Befera lascia l’Agenzia delle Entrate. Chi sarà il suo successore? In pole position per ricoprire la carica di nuovo Mr Fisco c’è Marco Di Capua, ecco chi è.
Dopo 6 anni Attilio Befera, il numero uno dell’Agenzia delle Entrate, lascia la guida dell’Ente con una lettera ai suoi dipendenti:
"Sono stati anni intensi e impegnativi, durante i quali abbiamo raggiunto risultati importanti, pur fra tante difficoltà, dovute sicuramente al lungo periodo di grave crisi economica, così come alla delicatezza e complessità del nostro compito, necessario alla collettività, anche quando è ingrato".
Befera ha esortato i suoi dipendenti a non perdere mai di vista l’obiettivo e a lavorare quotidianamente con impegno, preparazione, capacità e intelligenza per
"contribuire efficacemente alla costruzione del rapporto di fiducia fra stato e cittadini".
Qual è il nome del suo successore? Sono stati fatti diversi nomi Marco Di Capua, Francesco Greco, Silvia Giannini e Rossella Orlandi. In pole position per ricoprire l’incarico del nuovo Mr Fisco pare ci sia Marco Di Capua, che dovrebbe averla spuntata su Francesco Greco, ex pm di mani pulite che sta collaborando con il Governo Renzi nella stesura delle norme sull’autoriciclaggio. E’ stato proprio il Premier Renzi a dichiarare di non volere un magistrato alla guida dell’Agenzia delle Entrate.
Niente da fare per le due donne: Silvia Giannini, docente di Scienza delle Finanze a Bologna, e Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle Entrate del Piemonte.
Il nome ufficiale dovrebbe arrivare nel corso di questa settimana.
Marco Di Capua sarà il nuovo Mr Fisco?
Chi è Marco Di Capua? Ha 55 annni è un ex ufficiale della Guardia di Finanza ed è vice direttore vicario dell’Agenzia delle Entrate dal 2008.
Molto vicino a Befera, pare sia il candidato sostenuto dal ministro dell’Economia Padoan e quello in grado di garantire una certa continuità con l’efficienza dell’era targata Befera, in cui gli incassi da evasione sono saliti da 6,9 miliardi a 13,1 miliardi.
L’era Befera sarà ricordata anche come una riorganizzazione che ha portato nel 2012 alla fusione tra Agenzia delle Entrate e Agenzia del Territorio, ma anche come l’era della riscossione vera e propria, visto che sei anni fa non esisteva l’attività di riscossione e veniva affidata alle banche con costi enormi rispetto agli irrisori risultati ottenuti.
Quali sarebbero le sfide di Di Capua? Sicuramente non avrebbe grandi problemi da risolvere, se non delle novità che lo attendono come:
- la dichiarazione dei redditi precompliata;
- la riforma del catasto;
- la chiusura di Equitalia, inglobata nell’Agenzia delle Entrate.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile il suo curriculum vitae.
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