Fisco: Equitalia, cosa cambia? Cartelle meno care e ritardi, tutte le novità

Stefania Manservigi

7 Settembre 2015 - 18:38

Buone notizie in vista per i contribuenti. Dalla riduzione dell’aggio alla tolleranza per chi pagherà in ritardo, ecco tutti i cambiamenti che investiranno Equitalia.

Fisco: Equitalia, cosa cambia? Cartelle meno care e ritardi, tutte le novità

Buone notizie in vista per i contribuenti. Sono previste infatti delle novità che coinvolgeranno Equitalia, e che potrebbero rivelarsi favorevoli per chi ha a che fare con il fisco.
Dalla riduzione dell’aggio alla tolleranza verso chi pagherà in ritardo, ecco tutti i cambiamenti previsti.

Equitalia, basta aggio all’8%
L’aggio di Equitalia, ossia il compenso previsto per l’attività di riscossione svolta, sarà rivisto al ribasso.
A riscrivere le regole, che saranno in vigore dal prossimo anno, è il decreto attuativo della delega fiscale, in attesa di un nuovo parere del Parlamento.
Dall’anno prossimo l’aggio dunque non sarà più fissato all’8% ma sarà variabile: 1% in caso di riscossione spontanea come nei casi in cui al concessionario pubblico è stata affidata per esempio la riscossione di tributi locali, contributi di bonifica o tasse di iscrizione a Ordini professionali; 3% o 6% nel caso in cui la riscossione sia coattiva e quindi si tratti di recuperare un credito a seguito di un mancato versamento del contribuente: il 3% si applicherà a chi pagherà entro 60 giorni dalla notifica della cartella mentre il 6% scatterà quando si provvederà oltre questa scadenza.

Equitalia, notifica via Pec
Una delle novità in vista è la possibilità di notificare la cartella esattoriale via Pec alle persone fisiche che ne faranno richiesta.
Nel caso, invece, di imprese individuali o costituite in forma societaria e per i professionisti iscritti negli elenchi e negli albi, la notifica avverrà solo via Pec.

Equitalia, cartelle meno care
Le cartelle esattoriali di Equitalia saranno meno care anche grazie al dietrofront sull’anatocismo sulle stesse. La commissione Finanze della Camera ha chiesto al Governo di fare marcia indietro sul calcolo degli interessi di mora sugli interessi e sulle sanzioni.

Equitalia, rate pagate con conto corrente
I contribuenti che hanno concordato e ottenuto un piano di rateazione con Equitalia per il pagamento del debito potranno chiedere la domiciliazione sul conto corrente per il versamento dell’importo dovuto.

Equitalia, più tolleranza chi pagherà in ritardo
Una delle novità che interesseranno di più i contribuenti, è la maggiore tolleranza prevista nella fase precedente alla riscossione attiva, ossia prima che il debito venga affidato ad Equitalia per il recupero. Nella rateazione successiva a controlli formali e automatici o all’adesione all’accertamento con l’Agenzia delle Entrate il ritardo di versamento che porta alla decadenza dalla dilazione salirà da 5 a 7 giorni. Tale ritardo di pagamento viene definito lieve inadempimento, e in esso rientra anche il minore versamento fino al 3% del dovuto entro un limite massimo di 10mila euro.

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