Al convegno sul futuro delle aziende liguri di Finmeccanica, l’a.d. Alessandro Pansa ha annunciato un piano di 1500 assunzioni per giovani under 30 nel biennio 2013-2014:
“Finmeccanica è il primo gruppo industriale italiano ad alta tecnologia, ci siamo chiesti: possibile che non riusciamo a fare nulla di serio per questo paese? Quest’iniziativa ce la facciamo da soli, senza ricorrere a fondi pubblici”.
Un’iniziativa importante per l’Italia dei “giovani senza futuro”, che a breve sul sito dell’azienda potranno avere tutte le informazioni necessarie, dal momento che il piano assunzione dovrebbe partire già a fine mese.
A questo piano di assunzione si affiancherà anche un programma pluriennale di formazione che coinvolgerà gli studenti degli istituti tecnici e i diplomati, precisamente 10.000 giovani nell’orientamento e 5.000 nella formazione, al fine di formare manodopera qualificata e sviluppare quel know how che oggi manca all’Italia.
Secondo la dirigenza infatti Finmeccanica dovrà tener conto di tre cose per il futuro, affinché possa mantenere un ruolo di leadership:
- sul mercato arriveranno concorrenti sempre più efficaci;
- la concorrenza si manifesterà in alcuni settore e in altri no;
- si aprirà un processo sulla struttura azionaria tra Europa e Stati Uniti.
L’offerta
L’offerta che verrà proposta grazie a questo piano di assunzione non sposerà l’idea di flessibilità a tutti i costi, “sono posti veri e qualificati, non lavori precari” precisa Pansa.
In particolare il piano prevede un contratto di apprendistato professionalizzante, tipologia privilegiata dall’azienda, come spiega il direttore delle risorse umane Roberto Maglione:
“Sono assunzioni a tempo indeterminato, anche se la legge consente all’azienda di rescindere il contratto in maniera unilaterale. Dal 2007 abbiamo assunto più di 3.000 persone con questo strumento, solo il 5% non sono rimasti”.
Chi sono gli interessati?
Gli interessati saranno i laureati in ingegneria o discipline tecnico-scientifiche e i diplomati periti aeronautici, industriali, meccanici, informatici, elettrotecnici visto che le nuove risorse saranno impiegate per attività ad alto contenuto tecnologico e industriale.
A livello geografico le assunzioni saranno così ripartite:
- 40% al Nord (Liguria, Lombardia, Piemonte);
- 15% tra Lazio e Toscana;
- 45% in Campania e Puglia.
Mentre le aziende interessate saranno:
- Alenia (600 assunzioni);
- AgustaWestland (368);
- Selex Es (300).
Su quest’ultimo nome è lecito restare interdetti visti gli esuberi, le procedure di mobilità e i contratti di solidarietà che hanno coinvolto più di 2000 dipendenti, eppure continua l’investimento di Finmeccanica nel nostro Paese, dove ha 39.000 dipendenti sui 67.000 complessivi.
Una risposta alla crisi
Il piano è una risposta al dramma della disoccupazione giovanile, “una risposta tanto concreta quanto strutturale al problema” da parte del gruppo, che, come chiarisce il neopresidente Gianni De Gennaro,
“nonostante la delicata fase di riorganizzazione che sta attraversando, dimostra come vi siano prospettive di lavoro per i migliori tra i nostri giovani, ai quali vengono offerte occasioni professionali interessanti in aziende tecnologicamente avanzate, in linea con quanto previsto dalle raccomandazioni dell’Unione Europea”.
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