Sergio Marchionne scommette sull’America. L’economia americana migliorerà e le potenzialità del Suv Jeep sono molte. Ma non solo, AD si dice fiducioso sulla quotazione della nuova FCA e sulla buona riuscita degli investimenti dell’azienda.
Dopo aver raccolto Chrysler sull’orlo del Fallimento, è stato proprio lui a far salire il Lingotto al 100% della controllata americana, scegliendo di fondere le due società e di impiantare la sede legale in Olanda e quella fiscale nel Regno Unito.
Nel corso di un evento tenutosi a Washington, Marchionne ha dichiarato:
«Sono estremamente bullish [ottimista] sugli Stati Uniti . Jeep si prepara a quasi triplicare i suoi volumi entro il 2018. Gli impianti per centrare questo obiettivo stanno per essere completati. Jeep è il marchio potenzialmente più globale che abbiamo in Fiat Chrysler Automobiles e le aspettative enormi».
Quanto allo sbarco in borsa, il manager italo-canadese torna a ribadire che ci sarà «assolutamente» entro quest’anno: «Ci sto lavorando affinché sia così. Fidatevi».
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