Ancora una volta, Bernanke ha giocato con i mercati, in quanto non abbiamo visto grandi cambiamenti durante la dichiarazione FOMC. La Fed ha mantenuto i tassi di riferimento costanti al di sotto dello 0,25% e non ha modificato il suo attuale budget mensile di acquisto di bond da 85 miliardi di dollari.
La banca centrale ha anche detto che, fino a quando l’inflazione rimarrà al di sotto del 2,5% e il tasso di disoccupazione al di sopra del 6,5%, i politici non apporteranno modifiche.
Per quanto riguarda quando la Fed potrà cambiare le sue politiche, Bernanke ha detto in sostanza che continuerà a monitorare l’andamento dell’economia. Ciò significa che la Fed potrebbe aumentare o diminuire la quantità di acquisti di obbligazioni a seconda della forza (o debolezza) dell’economia.
Cosa pensa la Fed dell’economia americana?
Bernanke ha effettivamente riconosciuto i recenti risultati positivi nel mercato del lavoro registrati lo scorso febbraio, anche se ha espresso cautela. Egli ha sottolineato che nel corso degli ultimi anni, abbiamo visto crescere i posti di lavoro durante i mesi invernali, per poi ridursi nei mesi successivi, a causa del "crollo primavera".
Per quanto riguarda l’intera economia, la Fed ha anche notato miglioramenti in vari settori, ma ha anche sottolineato che l’economia resta vulnerabile ai rischi potenziali. Sembra che la Fed voglia essere prudente al massimo ora e fare in modo che qualsiasi miglioramento dei dati economici abbia una solida base e non sia solo un temporaneo miglioramento.
Cosa ci si può aspettare nel prossimo futuro?
La Fed sta prevedendo una crescita leggermente più debole per l’anno, dopo aver tagliato le previsioni annue del PIL da un range di 2,3% -3% ad appena il 2,3% -2,8%.
La buona notizia è però che si aspettano migliori prospettive per il mercato del lavoro, in quanto essi hanno abbassato le previsioni sul tasso di disoccupazione tra una vasta gamma del 7,4% -7,7% ad appena il 7,3% -7,5%. Tuttavia, questo è ancora molto al di sopra del mirato tasso di disoccupazione del 6,5%, che potrebbe spingere la Fed ad alzare i tassi di interesse o a ridurre lo stimolo monetario.
Interessante notare che Bernanke ha a malapena affrontato il potenziale impatto del cosiddetto sequesto. Alcuni osservatori del mercato hanno interpretato ciò come un segno che il capo della Fed non sia troppo preoccupato per le ripercussioni negative di questi tagli di bilancio o che crede che l’economia statunitense sia abbastanza forte da resistere a questi venti contrari.
Cosa significa questo per il dollaro americano?
Una delle cose più importanti del recente annuncio FOMC è che la banca centrale sta ancora osservando la disoccupazione e l’inflazione molto da vicino.Quindi, il dollaro potrebbe essere molto sensibile ai fattori fondamentali nei prossimi mesi.
Diversi analisti si sono affrettati a sottolineare che, indipendentemente dal fatto che la Fed acceleri o rallenti il ritmo dei suoi acquisti di asset, si tratta ancora di allentamento della politica monetaria. Ciò significa che i mercati potrebbero non avere forti reazioni rialziste sul dollaro, a meno che la Fed non inizi effettivamente il ritiro di parte dello stimolo.
Ma molti prevedono che la Fed potrebbe non iniziare a rallentare il suo ritmo di acquisti di asset fino al prossimo anno. I più ottimisti dicono che la Fed potrebbe considerare di mettere fine al suo programma di QE entro i primi tre mesi del 2014.
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Babypips |
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