Il Beige Book che anticipa il meeting della Fed di maggio parla di una crescita ancora moderata per gli USA: i salari sono aumentati ma delude l’inflazione.
L’attività economica è aumentata in ciascuno dei dodici distretti della Federal Reserve, tra la metà di febbraio e la fine di marzo, ad un ritmo di espansione modesto e moderato. Il mercato del lavoro più serrato ha contribuito ad aumentare i salari ma le pressioni sull’inflazione rimangono modeste.
A rivelarlo il Beige Book, il rapporto pubblicato ogni 6 settimane per fare il punto della situazione sullo stato di salute dell’economia statunitense. Frutto dell’analisi condotta nei 12 distretti in cui opera la banca centrale americana, il documento verrà utilizzato dai membri del FOMC come base conoscitiva comune nella prossima riunione in programma il 2-3 maggio.
Si tratta dunque di un documento da guardare con attenzione per capire le prossime mosse di politica monetaria della Fed, attesa quest’anno per altri due aumenti dei tassi di interesse.
Ecco cosa è emerso dal Beige Book della Fed.
Il report ha evidenziato l’immagine di una economia che mantiene la sua lenta ma costante espansione.
Il ritmo di espansione è stato infatti “equamente suddiviso tra modesto e moderato” nei 12 distretti della Fed, ha riferito il rapporto del Beige Book. “Inoltre, il pick-up è stato evidente in varia misura nei settori economici”.
Mercato del lavoro
I salari hanno evidenziato un aumento generalizzato rispondendo bene ad un mercato del lavoro più serrato. La maggior parte dei distretti ha segnalato difficoltà nel ricoprire posizioni poco qualificate, anche se la domanda di lavoro risulta più forte per i lavoratori più qualificati. Un numero maggiore di imprese ha inoltre riportato elevati tassi di fatturato e difficoltà per il mantenimento del personale.
Un paio di distretti hanno riferito che la carenza di lavoratori insieme ad un aumento dei costi del lavoro hanno impedito la crescita in alcuni settori, inclusi la produzione, il trasporto e la costruzione.
Inflazione e prezzi
Ha deluso l’inflazione risultata modesta, con i prezzi di vendita che sono saliti solo “leggermente” rispetto alla precedente relazione del Beige Book.
Aumenti di prezzo sono stati notati per alcuni materiali da costruzione, come legname e calcestruzzo, mentre i prezzi dei metalli sono rimasti abbastanza stabili.
I prezzi al dettaglio, nel complesso, sono anch’essi aumentati moderatamente.
I prezzi dell’energia invece sono risultati piatti e leggermente inferiori alla precedente relazione. I prezzi delle case sono risultati, in linea generale, leggermente più alti.
Le imprese comunque prevedevano che la crescita dei prezzi da moderata a modesta si sarebbe prolungata nei mesi a venire.
Mercato immobiliare
La crescita delle vendite di case ha rallentato nel corso del periodo, mentre la crescita delle costruzioni residenziali ha subito una accelerazione. Il rapporto del Beige Book ha evidenziato una mancanza di inventario che ha limitato la domanda dell’industria dell’edilizia.
La costruzione non residenziale è rimasta forte, ma è diventata più miscelata in alcune regioni mentre l’attività di leasing è generalmente migliorata ma ad un ritmo definito modesto.
Più della metà dei distretti ha suggerito che i volumi dei prestiti sono aumentati, mentre solo uno ha dichiarato che si sono abbassati in modo modesto.
I servizi non finanziari continuano ad espandersi in maniera costante.
La situazione dell’economia USA così delineata dal Beige Book porta a non escludere le attese degli analisti circa la possibilità di un rialzo dei tassi a giugno dopo quello di 25 punti base allo 0,75-1% del 15 marzo scorso. Si attende adesso il prossimo meeting di maggio alla ricerca di maggiori indicazioni da parte della Yellen.
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