Le azioni FCA volano sulla Borsa Italiana dopo lo scandalo sulle emissioni truccate, mentre Equista taglia il rating del titolo. La società farà la fine di Volkswagen?
Azioni FCA: Equita taglia rating. Farà la fine di Volkswagen? - Le azioni FCA hanno preso il volo sulla Borsa Italiana il giorno successivo all’esplosione della bomba emissioni truccate.
Nonostante il rialzo odierno del titolo gli analisti di Equita hanno preferito tagliare il rating sulle azioni FCA a hold con l’obiettivo di monitorare più da vicino la questione emissioni truccate e non agire in modo precipitoso.
Secondo le notizie ieri confermate, Fiat avrebbe truccato i dati sulle emissioni delle auto con motore diesel, cosa che pare ricalcare quanto già accaduto con i tedeschi di Volkswagen. Come abbiamo avuto modo di osservare nei nostri aggiornamenti di Borsa ieri, le azioni FCA hanno registrato delle performance piuttosto positive nel corso della sessione, ma dopo la notizia bomba hanno finito per perdere quasi il 17%..
Gli Stati Uniti non si sono fatti incantare dalla scelta di Marchionne di investire negli USA comunicata qualche giorno fa. È stata infatti l’EPA, l’autorità di regolamentazione statunitense, a rendere nota la notizia dello scandalo sulle emissioni truccate ed ad accusare la società italiana. Ovvio e immediato non solo il crollo delle azioni FCA ma anche il paragone con Volkswagen, il cui caso dieselgate pare intanto essere giunto alle ultime battute.
Le azioni FCA sono dunque sprofondate a causa delle emissioni truccate e sulla Borsa Italiana si è scatenato il panico. Molti hanno addirittura pensato ad una teoria del complotto volta a riportare il titolo su livelli ragionevoli dopo l’imposizione di target price giudicati troppo elevati. Complotti a parte, secondo molti analisti il panico scatenatosi dopo il crollo delle azioni FCA è stato eccessivo, tanto che agli investitori è stato chiesto di agire con molta cautela.
Dal canto suo anche Marchionne si è detto scandalizzato, soprattutto in merito all’entità della sanzione proposta - più di 4 miliardi - cifra maggiore di quella imposta a Volkswagen per uno scandalo molto più grave, secondo il dirigente.
Che cosa succede adesso che le azioni FCA sono state colpite dallo scandalo sulle emissioni? Farà la fine di Volkswagen?
Azioni FCA in volo nonostante emissioni truccate. Cosa è successo?
Secondo l’Agenzia per la Protezione Ambientale statunitense FCA avrebbe utilizzato un software per truccare i test sulle emissioni di ben 104 mila auto con motore diesel, consentendo in questo modo delle emissioni superiori a quelle imposte dal Clean Air Act. I modelli interessati da questo nuovo scandalo, del tutto simile a quello che ha colpito Volkswagen, sono Jeep Grand Cherokee e Dodge Ram prodotte nel 2014, 2015 e 2016.
Le azioni FCA sono dunque crollate non appena le notizie sulle emissioni hanno iniziato a circolare. Le accuse rivolte alla società implicherebbero una multa di 44.539 euro per ogni auto truccata, il che porterebbe l’ammontare complessivo della sanzione a 4,63 miliardi di dollari. Fiat Chrysler farà davvero la fine di Volkswagen? Per ora, degno di nota rimangono solo le azioni FCA che in mattinata sono state sospese per eccesso di rialzi dopo il crollo di ieri.
FCA come Volkswagen sulle emissioni: cosa succede adesso?
Come abbiamo ripetutamente accennato, la notizia lanciata da Associated Press e poi confermata dalla stessa EPA ha fatto crollare le azioni FCA che sono state sospese per eccesso di ribasso e hanno chiuso con un teorico -16,5%. Nonostante l’improvviso crollo shock, diversi analisti hanno invitato gli investitori ad agire con cautela e prudenza.
Secondo John Murphy della Bank of America, lo scandalo sulle emissioni truccate da FCA è ancora alle battute iniziali ed è ancora troppo presto per farsi prendere dal panico in quanto sono ancora assenti i dati circa un potenziale e distruttivo impatto finanziario. Murphy ha fatto notare che 4 miliardi di multa rappresentano comunque un ammontare massimo che probabilmente scenderà durante il corso della risoluzione.
“Occorre fare attenzione a non saltare a conclusioni sul fatto che il caso FCA è lo stesso di Volkswagen”,
ha invece ribadito Michelle Krebs, analista di AutoTrader. Secondo gli esperti, nonostante entrambe le società siano state risucchiate dal vortice delle emissioni truccate, ci sarebbero molte differenze tra FCA e Volkswagen.
Azioni FCA in rialzo: le differenze con Volkswagen
A sottolineare ripetutamente come FCA non sia Volkswagen è stato proprio Sergio Marchionne il quale ha affermato come la società non abbia commesso alcuna attività illegale o alcuna frode.
Il caso FCA non è per nulla assimilabile a quello Volkswagen secondo i vertici italiani in quanto, come ha ricordato Marchionne stesso, i tedeschi avevano truccato le emissioni diesel montando sulle auto un dispositivo in grado di riconoscere quando si era su strada e quando si stavano effettuando dei test.
“I nostri veicoli non fanno distinzione tra cicli di test e operazioni normali quindi i casi sono fondamentalmente diversi”,
ha aggiunto Marchionne in merito ai continui paragoni con Volkswagen. Come molti analisti hanno tenuto a precisare, il caso-scandalo sulle emissioni truccate è ancora agli inizi e dunque ci sarà ancora molto spazio per l’evoluzione degli eventi. Come reagiranno oggi le azioni FCA dopo le ingenti perdite di ieri lo sapremo tra poco con l’apertura di Piazza Affari.
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