Exprivia e Italtel hanno presentato questa mattina nella Star Conference di Borsa Italiana i dettagli dell’integrazione e i target del Piano industriale al 2020
Exprivia e Italtel sono pronte a dar vita ad una fra le prime cinque realtà industriali italiane nel settore delle tecnologie digitali. Il progetto d’integrazione e tutti i dettagli dell’operazione sono stati illustrati questa mattina nel corso della Star Conference, l’evento dedicato alle società quotate sul segmento STAR che si tiene ogni anno nella splendida cornice di Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana.
Il presidente e amministratore delegato di Exprivia, Domenico Favuzzi, e l’amministratore delegato di Italtel, Stefano Pileri, hanno comunicato i target della nuova società, presentando l’aggiornamento al Piano Industriale 2015-2020. Nel dettaglio, l’entità Exprivia-Italtel punta ad un fatturato superiore ai 600 milioni di euro, con oltre 3000 persone impiegate.
Ricordiamo che l’operazione di integrazione fra le due entità è stata perfezionata lo scorso dicembre, quando Exprivia ha assunto il controllo di Italtel mediante l’acquisto di una partecipazione dell’81%. L’investimento è costato ad Exprivia 25 milioni di euro.
L’acquisizione ha concluso l’iter di ricapitalizzazione di Italtel per 113,8 milioni, un’operazione strutturata attraverso la conversione in strumenti finanziari partecipativi di crediti bancari e in un aumento di capitale sottoscritto da Exprivia e Cisco System International BV.
Quest’ultima ora ha in possesso circa 22 milioni di euro, di cui 6 milioni (circa il 19%) di azioni ordinarie e 16 milioni di azioni privileggiate.
“Il gruppo Exprivia-Italtel – ha affermato Domenico Favuzzi, presidente e Ad di Exprivia – ha l’obiettivo di diventare una delle più importanti realtà industriali italiane nelle tecnologie digitali, unendo le competenze di Exprivia nelle applicazioni software e l’esperienza in diversi mercati come quelli della sanità, finanza, aerospazio, e la focalizzazione di Italtel sulle infrastrutture di rete, i data centers, i mercati delle Tlc”.
“L’integrazione dei due importanti player – ha affermato Stefano Pileri, Ad di Italtel - oltre a indicare una chiara leadership a livello nazionale, supporterà l’espansione mondiale del gruppo, grazie al presidio di Exprivia in Cina, Sud America e mercati europei e alla consolidata presenza internazionale di Italtel, in particolare negli USA, Sud America e Europa dove la società produce circa il 40% del proprio fatturato”.
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