Un indicatore che ha correttamente registrato le contrazioni della zona euro ora suggerisce che l’economia della moneta unica si è contratta per il settimo trimestre consecutivo nei tre mesi fino alla fine di giugno, estendendo la sua più lunga recessione del dopoguerra.
Dati Eurocoin
I dati ufficiali per l’attività economica del secondo trimestre non saranno rilasciati fino al 14 agosto, ma i dati mensili dell’Eurocoin relativi alla produzione della zona euro pubblicati oggi hanno segnalato una contrazione per il mese di giugno, dopo aver in precedenza segnalato un declino dell’attività nel mese di aprile e maggio.
I dati, compilati dal Center for Economic Policy Research di Londra e la Banca d’Italia, hanno anche mostrato un calo del prodotto interno lordo in ciascuno dei tre mesi del primo trimestre.
L’indice è una delle prime misure di crescita nell’area della moneta ed è coerente con le indagini dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero e dei servizi, che pure hanno evidenziato una contrazione nel mese di giugno.
Dati contrastanti
Molti recenti dati economici e numerose indagini hanno suggerito che la contrazione è in calo e potrebbe finire presto. I dati diffusi venerdì hanno mostrato che le vendite al dettaglio tedesche sono aumentate a maggio dopo tre mesi consecutivi di declino, e che la spesa dei consumatori in Francia è aumentata.
Tuttavia, i dati EUROCOIN vanno nella direzione opposta. Il CEPR e la Banca d’Italia hanno detto che l’indicatore Eurocoin è sceso a -0,18% da -0,15% di maggio, il secondo mese consecutivo di declino.
Anche se non è una sorpresa dato che molti dei membri dell’Eurozona stanno tagliando la spesa pubblica e stanno aumentando le tasse per tagliare il deficit di bilancio, la continua contrazione nella zona euro sarebbe una notizia spiacevole per i politici, dal momento che probabilmente sarebbe accompagnata da un ulteriore aumento della disoccupazione.
Se confermata dai dati ufficiali, è improbabile che la contrazione del secondo trimestre stimolerà la BCE ad intraprendere nuove azioni.
Ruolo della BCE
A differenza della Federal Reserve statunitense, la Bank of Japan e la Bank of England, la BCE non ha intrapreso un programma di allentamento quantitativo, utilizzando il denaro appena creato per acquistare beni, quali titoli di Stato o titoli garantiti da ipoteca.
La BCE ha descritto come "impreciso" un rapporto di un giornale tedesco secondo il quale la banca centrale stava valutando un nuovo programma di acquisto di obbligazioni, dove avrebbe acquistato il debito di tutti e 17 gli stati appartenenti.
Infine, riportiamo che secondo dei dati rilasciati venerdì, il tasso annuo di inflazione è salito nel mese di giugno in Germania e in Italia, mentre i dati rilasciati all’inizio di questa settimana hanno mostrato un aumento simile in Spagna e Belgio.
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Wall Street Journal |
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