Il cambio euro/dollaro è salito sui massimi da oltre due mesi a 1,1290, chiudendo la settimana con la migliore performance da ottobre 2011
Quella appena terminata è stata per l’euro la miglior settimana da ottobre 2011. La moneta unica ha approfittato della fase di debolezza cronica del dollaro americano, appesantito da diversi dati macroeconomici inferiori alle aspettative e dal nervosismo degli investitori sulla tempistica relativa all’aumento dei tassi di interesse da parte della FED. Inoltre, bisogna considerare che il biglietto verde veniva da mesi caratterizzati da performance straordinarie che avevano spinto il cambio euro/dollaro da quasi 1,40 a 1,05 in meno di un anno.
Ieri il tasso di cambio euro/dollaro è salito fino a 1,1290, toccando il massimo più alto da oltre due mesi. Nel corso della seduta la quotazione è calata per le prese di profitto dei trader di breve termine e il cambio si è stabilizzato poco sopra 1,12. Il cambio EUR/USD inizierà la prossima settimana forte di ben 7 sessioni consecutive chiuse in guadagno. Ciò vuol dire che molto probabilmente, al di là di un fisiologico ritracciamento dei corsi, il trend rialzista di breve termine potrebbe ancora proseguire quantomeno nella prima parte di maggio.
Da un punto di vista tecnico, il cambio euro/dollaro potrebbe effettuare un breve pullback verso la zona di supporto (ex resistenza) di 1,1050 – 1,10, dove è probabile la presenza di grandi compratori. Da qui potrebbe scattare una nuovo mini-trend al rialzo con obiettivo compreso tra 1,13 e 1,15. La moneta unica è in grande forma anche nei confronti delle altre major currencies. In particolare il cross euro/yen viene da ben 9 sedute consecutive di rialzo, che lo hanno portato da 128 a 135. Bene l’euro anche contro la sterlina: nelle ultime tre sedute il cross è balzato a 0,74 da 0,7150.
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