La percezione del rischio sulla zona euro è scesa sui livelli più bassi da quasi 5 anni. Ciò vuol dire che chi investe oggi in asset denominati nella moneta unica non teme più il rischio di una disintegrazione dell’unione monetaria europea e il ritorno alle 17 valute nazionali. Il calcolo dell’euro-rischio è stato effettuato studiando l’andamento del mercato delle opzioni butterfly, ovvero a "farfalla".
Questi strumenti finanziari derivati coprono gli investitori dai rischi estremi sull’euro. Secondo i dati di Bloomberg, ieri hanno toccato i minimi più bassi da marzo 2008. Queste opzioni butterfly sono praticamente una sorta di "assicurazione" per coprirsi dalle possibili violente oscillazioni dell’euro. La discesa sui minimi degli ultimi 5 anni evidenzia che gli investitori non sentono più la necessità di assicurarsi da questo rischio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA